A ottenere il primo premio i ragazzi della scuola media di Porticello dell’istituto comprensivo “Karol Wojtyla”, nel Palermitano, del concorso bandito dal ministero dell’Istruzione e dall’Ufficio scolastico regionale con l’Ordine dei consulenti del lavoro di Palermo. Il tema della competizione è “Il lavoro e la Costituzione italiana”, che ha visto la partecipazione di 32 scuole della periferia e della provincia
Festival del lavoro, vince Santa Flavia Studenti lanciano appello per profughi
«Da grande farò il pescatore, come mio padre, come mio nonno. A volte penso che vorrei fare anche il pescatore di uomini, per prendere con la mia rete i migranti ed evitare che anneghino in fondo al mare, o mio fratello laureato e tanti altri giovani che come lui sono costretti ad emigrare in America, come accadde ai miei bisnonni. Così potrei contribuire a rafforzare lo spirito del mio Paese». E’ l’accorato appello ad aiutare i profughi e i giovani che emigrano, contenuto nel video Farò il pescatore”, con il quale i ragazzi della scuola media di Porticello dell’istituto comprensivo “Karol Wojtyla” di Santa Flavia hanno vinto il concorso bandito dal ministero dell’Istruzione e dall’Ufficio scolastico regionale con l’Ordine dei consulenti del lavoro di Palermo. L’opera fa parte del “Festival del lavoro”, sul tema “Il lavoro e la Costituzione italiana”, che ha visto la partecipazione di opere, realizzate a costo zero e in pochissimo tempo, di 32 scuole della periferia e della provincia di Palermo.
Ad aggiudicarsi il secondo posto un curioso e articolato plastico realizzato dai bambini della scuola elementare dell’istituto comprensivo “Maredolce” di Palermo, mentre al terzo posto si è piazzato un brano musicale in versione rap, scritto, composto e inciso dagli studenti di Giuliana dell’istituto comprensivo “Giuseppe Reina” di Chiusa Sclafani. Dell’elenco fanno parte altre sette scuole cui è stata attribuita una menzione speciale e che, grazie al contributo degli ordini provinciali dei consulenti del lavoro della Sicilia, riceveranno un ausilio tecnologico per la didattica. Fra queste opere, un video racconta una storia di dispersione scolastica a lieto fine, un altro vede la classe impegnata ad intervistare personaggi di successo su come realizzare i propri sogni di lavoro.
Saranno tutti premiati dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, sabato prossimo, alle 9,30, a Palermo, al Teatro Massimo. Il video “Farò il pescatore” è stato proiettato in anteprima oggi al Teatro Massimo, alla presenza del presidente nazionale dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, lo ha definito “l’emblema del Festival del lavoro, perché accanto al diritto costituzionale al lavoro pone il riconoscimento di altri diritti, come quello alla mobilità per ragioni di lavoro”. Per questo motivo Orlando ha allegato il video alla “Carta di Palermo” che promuove, fra l’altro, l’abolizione del permesso di soggiorno.
“Farò il pescatore” è un appello ad aiutare i profughi e i nostri giovani che emigrano, che giunge da un paese, Porticello, i cui pescatori, come ha ricordato il sindaco di Santa Flavia, Salvatore Sanfilippo, «privati delle quote tonno, restano inattivi mentre i tonni aumentano e mangiano gli altri pesci. Dunque, i pescatori sono costretti ad andare a lavorare in Tunisia e con loro sono scomparsi un grande indotto e un’intera economia. Ogni giorno siamo sommersi da richieste di aiuto economico».