Nonostante le reticenze dell'amministrazione il sito ufficiale del Partito democratico nazionale e l'emittente Unità.tv confermano il parco catanese come location della kermesse nazionale dei democratici. L'assessore al Verde, dopo le polemiche, conferma la possibilità di utilizzo per eventi politici: «Tutto in regola»
Festa nazionale dell’Unità, Pd conferma villa Bellini D’Agata: «Si sono sempre fatte convention politiche»
Dopo l’incertezza delle prime ore, la
location della festa nazionale dell’Unità è ormai certa. Scartata l’ipotesi del parco Gioeni, la kermesse del Partito democratico si svolgerà nel cuore della città di Catania, nei giardini della villa Bellini. Una scelta che sin da subito ha scatenato molte polemiche, soprattutto per il rifiuto ricevuto dagli organizzatori dell’evento #diventeràbellissima, legato all’omonimo movimento dell’onorevole Nello Musumeci. Che proprio nel parco ottocentesco voleva svolgere la tre giorni della destra siciliana ma, per via della natura politica dell’evento, ha ricevuto il niet dell’amministrazione.
Da parte loro però le segreterie locali
non si esprimono sull’ufficialità del luogo e all’ufficio di gabinetto del sindaco non risulta ancora nessuna richiesta. Tuttavia su Unità.tv, il sito dell’emittente che fa riferimento al giornale del partito, e sul sito ufficiale del Pd nazionale, si parla chiaramente del parco catanese. A celarsi dietro l’indicazione della Villa come sede della convention che ospiterà dal 28 agosto a domenica 11 settembre il gotha del Pd, secondo fonti interne ai dem, ci sarebbe il primo cittadino Enzo Bianco. Proprio lui avrebbe insistito nonostante il luogo non ospiti comizi ed eventi elettorali ormai da anni. A confermarlo a MeridioNews anche ambienti vicini all’ex sindaco Raffaele Stancanelli che spiegano come, durante la vecchia sindacatura, il parco non sia mai stato concesso per manifestazioni di questo tipo.
Riguardo alla
possibilità negata al partito del presidente della commissione regionale antimafia, secondo l’assessore all’Ambiente Saro D’Agata, non ci sono documenti che vietano espressamente l’utilizzo dell’area per eventi politici. «Non esiste nessun regolamento – commenta D’Agata – il giardino può ospitare perfettamente la festa dell’Unità. Del resto, storicamente, si sono sempre svolti incontri politici al suo interno, a partire dagli anni Sessanta». Nulla osta dunque per il membro della giunta, secondo il quale serviranno solo «le dovute autorizzazioni» e procedere con «tutte le cautele del caso».
«Non voglio entrare nel merito della questione – spiega a MeridioNews Livio Gigliuto, responsabile marketing del Comune di Catania e coordinatore cittadino del Pd – tra l’altro per quello che so non è stato confermato nulla. In ogni caso posso fare una valutazione politica: scegliere Catania è un gesto molto significativo che dimostra l’attenzione del nazionale nei confronti del sud. Considerate che non si era mai fatta oltre Napoli». «Credo che sarà un evento incredibile – conclude Gigliuto – e porterà solo benessere alla nostra città».