Sarà un mercoledì all’insegna del verde e della natura quello che si svolgerà dopodomani a Terrasini, dove la scuola, i residenti di via Ralli, di via Montana e di Via Cassarà, il Comune e Legambiente, insieme ai cittadini celebreranno la Festa dell’albero nel Giardino della legalità, dedicato a Beppe Montana e a Ninni Cassarà. Una data scelta non […]
Festa dell’albero, a Terrasini giornata dedicata al verde
Sarà un mercoledì all’insegna del verde e della natura quello che si svolgerà dopodomani a Terrasini, dove la scuola, i residenti di via Ralli, di via Montana e di Via Cassarà, il Comune e Legambiente, insieme ai cittadini celebreranno la Festa dell’albero nel Giardino della legalità, dedicato a Beppe Montana e a Ninni Cassarà. Una data scelta non a casa, ma in cui si celebra la Giornata Nazionale degli Alberi, che si celebra ogni 21 novembre con l’intento di promuovere le politiche di riduzione delle emissioni, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero e la vivibilità degli insediamenti urbani. Accanto alle iniziative per la Giornata Nazionale degli Alberi, si svolgono anche quelle per la Festa dell’Albero, iniziativa promossa da Legambiente dal 2008 e che ha radici che affondando nelle antiche tradizioni della nostra cultura.
«La nostra festa serve essenzialmente per ricordare a tutte le amministrazioni comunali, con questi gesti di piantumazione di alberi, la legge numero 10 del gennaio 2013 e soprattutto a farla attuare – afferma Maria Teresa Noto, presidente del Circolo Legambiente Gino Scasso di Partinico e tra gli organizzatori dell’evento -. Nello specifico vige l’obbligo di mettere a dimora un albero per ogni nuovo nato o adottato, e inoltre bisogna sempre mantenere il rispetto per gli alberi che, se piantumati in maniera corretta, permetteranno una protezione dagli eventi calamitosi e non solo. Bisogna anche ricordare che è necessario, sempre secondo la stessa legge, fare un censimento degli alberi monumentali al fine della loro tutela e per una ottimale manutenzione, poiché questi rappresentano un valore aggiunto per tutti».
Mercoledì 21 novembre a Terrasini sarà una grande festa partecipata. Oltre ai residenti, all’amministrazione, ai cittadini, gli insegnanti e più di 400 bambini. Gli alunni del plesso della scuola primaria Padre Cataldo, parte dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII di Terrasini, intorno le 9.30 del 21 novembre 2018 usciranno dal plesso accompagnati dagli insegnanti e si dirigeranno verso il giardino della Legalità Montana – Cassarà sito nelle omonime vie. «La scuola inserisce questo evento in un percorso educativo più ampio, che ha come finalità il rispetto per l’ambiente che ci circonda, la promozione di comportamenti consapevoli e responsabili nei confronti della natura, l’educazione ad una cittadinanza attiva – osserva anche Maria Antonietta Maltese, insegnate e responsabile del progetto -. Quest’anno gli alunni piantumeranno diversi alberelli nel Giardino della legalità Cassarà-Montana insieme al Comitato cittadino che ha dato vita a questa oasi di verde dentro il nostro paese. Il motto della nostra scuola, consono certamente all’iniziativa che andremo a realizzare tutti insieme, titolo di un importante progetto Erasmus che abbiamo svolto, è: Per un mondo più verde lasciate agire i bambini. Nulla di più appropriato, insomma».
Il Giardino della legalità Montana-Cassarà è un terreno pubblico abbandonato da decenni, recuperato grazie all’azione dei cittadini e allo strumento della democrazia partecipata 2017. Questo, inoltre, oltre ad essere un luogo a forte vocazione naturalistica, essendo stato in passato una vecchia “pirrera” (cava di tufo), dove decine di famiglie terrasinesi in passato lavoravano il tufo e riuscivano a sostentarsi creando economia, si narra che alcune pietre servirono per la stazione di Palermo o il Teatro Massimo, ha anche un forte significato storico e culturale. «Anche quest’anno partecipiamo volentieri alla giornata dedicata ai bambini e alla natura, una bellissima iniziativa da promuovere e sostenere con lo scopo di educare le nuove generazioni al rispetto delle piante e della natura – dice il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci -.
Ottimo il luogo scelto per continuare quell’opera di risanamento ambientale che l’amministrazione sta portando avanti con il grande contributo dei residenti del quartiere. Abbiamo investito e continueremo a farlo in questo giardino dedicato alla legalità e intitolato a Montana e Cassarà, speriamo veramente in un cambiamento culturale della nostra terra. Mi auguro che sia un’altra giornata di festa insieme ai miei concittadini».
«Abbiamo raccolto l’invito della scuola di Terrasini con molto entusiasmo coinvolgendo immediatamente Legambiente e naturalmente il Comune – commenta infine Francesco Cicerone, rappresentante del Comitato residenti -. Tutti felici di poter organizzare e partecipare a tale evento, per il bene comune. Abbiamo ripulito in questi giorni nuovamente la zona, e non vediamo l’ora di accogliere tutti, soprattutto i circa 400 bambini con i quali pianteremo i nuovi alberi. Il Giardino della legalità è un luogo pubblico, recuperato dopo anni di abbandono ed incuria grazie alla sensibilità dell’attuale amministrazione comunale, per merito dello strumento della Democrazia Partecipata 2017, voluto fortemente da noi residenti come spazio verde, di aggregazione, di legalità e memoria, e che vorremmo completare con delle panchine, degli steccati, dei passaggi pedonali, dei giochi per i bambini più piccoli, e delle targhe rappresentative e di inaugurazione da dedicare ai due eroi della nostra terra. Dopo gli ultimi tragici eventi dovuti a sempre più imprevedibili fattori climatici, la temperatura negli ultimi venti/trenta anni è salita di circa 5 gradi, l’aria è spesso malsana, i terreni si vanno sgretolando proprio per l’abbattimento e la non sostituzione degli alberi, o per la continua costruzione di edifici, riteniamo sempre più necessario piantare tante piante e incidere anche localmente politicamente sul nostro territorio in maniera differente. Bisogna utilizzare meno cemento e suolo e, anche per la salute pubblica, puntare sempre di più ad aree verdi a misura di uomo e soprattutto di bambino. Facciamo un appello a tutti i cittadini di Terrasini, venite, partecipate, sarà una grande festa».