Attenzione ai bambini in spiaggia, all'alcool e alle condizioni meteo. Sono le regole di capitaneria di porto, carabinieri e polizia, impegnati nei controlli - non sempre straordinari - del weekend
Ferragosto, piano sicurezza delle forze dell’ordine «La prevenzione serve più dei controlli»
«Alle giovani coppie raccomando di seguire sempre i loro bambini quando sono in spiaggia» lo dice a Meridionews Rosario Capodicasa, il capo del reparto operativo della direzione marittima di Catania. Il ricordo va al bambino affogato di recente nelle acque di fronte Marina di Cottone. In previsione del fine settimana di Ferragosto, il personale della capitaneria di porto «lavorerà di più così da permettere a chi è in ferie di godersele in tutto relax». Sarà uno sforzo congiunto «insieme a carabinieri e polizia che – continua il capitano di vascello – riguarderà il cielo, il mare e la terra». Un elicottero e un aereo sorvoleranno le coste. Otto imbarcazioni controlleranno il litorale. Due pattuglie di terra gireranno le spiagge e i porti. «Saremo tutti sul campo, resterà in ufficio solo il personale indispensabile».
Ma il migliore modo per garantire la sicurezza «è la prevenzione e l’attenzione da parte di bagnanti e diportisti». Poche e semplici le regole da osservare, in particolare quando l’affollamento sulle spiagge e a mare è ai massimi livelli come a Ferragosto. I diportisti devono stare attenti «alle condizioni meteo, a osservare le regole base della navigazione sicura – spiega Capodicasa – oltre a controllare bene lo stato della loro imbarcazione», capita spesso che le motovedette della capitaneria di porto debbano uscire «per soccorrere dei natanti rimasti senza benzina o con guai tecnici evitabili grazie a un minimo di manutenzione». Sulle spiagge c’è il divieto, imposto da una normativa regionale, di accendere falò e bivaccare in spiaggia. Come pure di giocare a pallone. Regole su cui le forze dell’ordine si dimostrano più tolleranti. Piuttosto, «ai bagnanti dico di non bere alcolici e – conclude l’ufficiale – di divertirsi mantenendo coscienza che serve cautela quando ci si rapporta col mare».
«Per noi non cambia niente – assicurano dal comando provinciale dei carabinieri – Presidieremo tutte le zone di mare e più in generale quelle frequentate dai turisti», dove la movida estiva è più vivace. I controlli su alcol e stupefacenti, «saranno condotti con la stessa attenzione e scrupolosità di ogni giorno». Ma le criticità del Ferragosto «riguardano anche il centro città, che si svuota». In questa zona di Catania, i carabinieri saranno «particolarmente attenti ai furti nelle abitazioni». Il territorio sarà pattugliato anche dalla polizia «il questore ha disposto che i controlli siano intensificati», rispondono gli agenti. Ma non aumenteranno le pattuglie sul campo: «Il numero di mezzi a disposizione resta quello di sempre». Bisognerà fronteggiare anche la diminuzione del 20 per cento di personale, dovuta alle ferie. «Sarà necessario che i colleghi facciano qualche ora di straordinario per garantire la copertura dei turni».