La nave viaggiava lungo il Canale di Sicilia quando è stata individuata dalla guardia di finanza. L'equipaggio, composto da tre cittadini di nazionalità bulgara, è stato arrestato. A insospettire i militari il fatto che il natante si mantenesse in acque internazionali
Fermato un veliero con sei tonnellate di hashish L’imbarcazione è battente bandiera statunitense
Sei tonnellate di hashish sono state sequestrate nel Canale di Sicilia. La droga viaggiava a bordo di un piccolo veliero con a bordo tre persone, tutte di nazionalità bulgara. L’imbarcazione battente bandiera statunitense, dopo essere stata portata al porto di Palermo, è stata sequestrata. Il valore della sostanza stupefacente si aggira sui 13 milioni di euro.
La barca a vela era stata intercettata da un aereo delle Fiamme gialle, impiegato in attività di sorveglianza e pattugliamento del Mediterraneo occidentale. Dopo essere stata avvistata, i finanzieri hanno monitorato l’imbarcazione per circa dodici ore. A insospettire i militari è stato il fatto di avere notato che la barca viaggiava costantemente in acque territoriali internazionali.
Ottenuto il nulla osta dagli Stati Uniti, la squadra abbordaggio del pattugliatore ha proceduto all’accesso e al fermo del veliero, che poi è stato condotto a Palermo dai militari del gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata.