Le donne di sala delle lapidi, sede del consiglio comunale di palermo, all'indomani dell'assassinio di rosi bonanno, la ragazza di 26 anni uccisa dal suo ex compagno, scendono in campo per chiedere un inasprimento delle pene per questi reati purtroppo frequenti. Lo fanno con una lettera alla presidente della camera, laura boldrini, alla quale chiedono di farsi portavoce di questa causa:
Femminicidi, le donne di Sala delle Lapidi scrivono a Laura Boldrini
Le donne di sala delle Lapidi, sede del Consiglio Comunale di Palermo, all’indomani dell’assassinio di Rosi Bonanno, la ragazza di 26 anni uccisa dal suo ex compagno, scendono in campo per chiedere un inasprimento delle pene per questi reati purtroppo frequenti. Lo fanno con una lettera alla Presidente della Camera, Laura Boldrini, alla quale chiedono di farsi portavoce di questa causa:
Lennesimo femminicidio avvenuto ieri a Palermo è il segnale che ormai sono improrogabili azioni concrete a sostegno delle donne che subiscono ogni forma di violenza. Le consigliere comunali di Palermo, fin dallinizio di questa consiliatura, si sono impegnate a elaborare nuovi strumenti dazione a favore della lotta contro ogni forma di violenza di genere. Sono state votate in aula allunanimità tre mozioni: la prima che prevede ladesione del consiglio comunale alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne; la seconda che impegna il Comune a sottoscrivere la Carta per le Pari Opportunità e luguaglianza sul lavoro e la terza che affronta il tema delle pubblicità lesive della dignità della donna. A maggior sostegno di questo problema è stata iscritta allordine del giorno una delibera di iniziativa consiliare che recepisce la convenzione No More. Limpegno su questi temi – si legge in una nota congiunta delle consigliere comunali -non si arresta, ma prosegue il suo cammino, alimentato purtroppo dai recenti e continui femminicidi, nellintento di giungere ad un ormai necessario intervento legislativo.
A tal proposito le consigliere tutte hanno deciso di inviare una lettera aperta alla Presidente della Camera Laura Boldrini perché si faccia portavoce presso il Governo e i deputati tutti per lelaborazione e la stesura definitiva di un disegno di legge che tuteli le donne da ogni forma di violenza e inasprisca le pene per coloro i quali compiono tali reati.