Federica D’Amore interpreta Lucia Borsellino L’attrice palermitana nella docufiction di Rai 1

Sarà Federica D’Amore, attrice palermitana, diplomata alla Scuola dei Mestieri dello Spettacolo del Teatro Biondo, a interpretare Lucia Borsellino nella docufiction che Rai 1 ha prodotto e verrà trasmessa questa sera alle 21.30 sulla vita di Paolo Borsellino. A incarnare il magistrato sarà invece l’attore Cesare Bocci. Si tratta di una ricostruzione che, attraverso filmati del periodo e scene recitate, ripercorrerà la vita del giudice palermitano, fino al 19 luglio 1992, giorno dell’attentato. 

Quella d Lucia Borsellino, che D’Amore non ha mai potuto incontrare, è «una figura forte – secondo le parole dell’attrice ventiquattrenne – che si è trovata a vivere un’esperienza fuori dal comune, in una fortezza fatta dalle circostanze e dagli uomini della scorta. Nell’interpretarla ho scelto di rifarmi al mito greco e in particolare all’Elettra di Sofocle, per trovare un modo di rappresentare il rapporto tra il personaggio e il padre Paolo e soprattutto la sacralità del rapporto stesso».

La giovane palermitana, che ha studiato nella Scuola diretta dalla regista Emma Dante, ha raccontato di avere sempre avuto la passione per la recitazione: «Fin dal liceo ho seguito corsi e laboratori, per poi partecipare ai corsi di Maurizio Spicuzza, e arrivare alla Scuola del Biondo». «Emma Dante – prosegue – ci ha fatto calcare il palcoscenico fin dal primo anno, con una rappresentazione teatrale che, dopo Palermo, ha girato l’Italia, con Roma, Napoli, Vicenza. Successivamente abbiamo anche partecipato ad un progetto operistico: il Macbeth di Verdi che ha aperto questa stagione del Teatro Massimo, riproposto a Torino e a fine agosto a Edimburgo. Inoltre il 13 agosto la Scuola rappresenterà al Teatro Antico di Taormina Odisseo a/r, scritto dalla stessa Emma Dante».

Il ruolo di Lucia Borsellino è anche quello di una ragazza investita dagli eventi di quei giorni, una ventunenne che il giorno dopo la morte del padre andò a dare un esame all’università e da coetanea è l’approccio che Federica D’amore ha cercato per interpretare questa giovane donna.

«Al casting cercavano una ragazza giovane, ma che potesse mostrare del carattere – prosegue l’attrice palermitana – così sono stata notata mentre facevo un’audizione per una comparsa in un’altra produzione totalmente diversa. Ho poi affrontato tre provini su parte, fino a incontrare il regista, Francesco Miccichè nell’ultima di queste». La prima esperienza televisiva per la D’amore, che però ringrazia il metodo della maestra Emma Dante e del suo percorso professionalizzante che «ha dato i suoi frutti» nel passaggio dal teatro allo schermo.


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