Fauna dell’Etna, salvare il Centro di recupero Calabrese: «Volontari allo stremo, aiutateci»

«Salvaguardare la biodiversità faunistica etnea mantenendo in vita il Centro recupero fauna selvatica di Valcorrente, a Belpasso». E’ il contenuto dell’appello pubblico lanciato dal presidente del Fondo siciliano per la natura Luigi Calabrese, che dà il via a una raccolta fondi rivolta ai privati cittadini. Il dirigente della onlus conserva l’ottimismo e punta a coinvolgere la cittadinanza attiva nella battaglia contro la chiusura del C.R.F.S. di Valcorrente.

«Non possiamo piangerci addosso ma dobbiamo cercare di essere propositivi, anche a fronte delle numerose urgenze del quotidiano», afferma Calabrese. Che aggiunge: «L’esigenza nasce dall’evidenza che la Regione Siciliana non ha nessuna volontà politica di riconoscere i rimborsi per le somme già impegnate dai volontari in relazione a medicine, cibo e logistica e – continua -, i centri dell’Isola sono tutti in grande difficoltà». I problemi di mantenimento, dunque, non riguardano solo la struttura di Valcorrente ma tutti e sette i centri siciliani che si occupano di accogliere animali feriti e reinserirli nel loro habitat naturale, dopo la cura.

«Sono tanti gli animali tornati in libertà grazie al lavoro del centro etneo, che ogni anno prende in carico circa un centinaio di ospiti tra rapaci diurni e notturni, merli, volpi e altre specie», afferma il presidente del Fondo siciliano per la natura. «Non vogliamo – aggiunge Calabrese – che la nostra storia, ricca di importanti collaborazioni anche con l’Unict e con l’Università degli studi Messina, passi inosservata». E nonostante le difficoltà finanziarie i Centri recupero fauna selvatica della Sicilia continuano a lavorare «spesso quasi esclusivamente grazie all’autotassazione dei volontari», alla quale si aggiungono sponsor privati e contributi di associazioni ambientali. Attualmente gli operatori dei Centri sono impegnati su più fronti. «L’ovodeposizione di due o tre tartarughe del tipo caretta caretta ad Agnone Bagni – in provincia di Siracusa -, l’osservazione di altre specie di tartarughe presenti nelle acque interne della Sicilia orientale, e la salvaguardia di numerosi animali da atti di bracconaggio venatorio, inquinamento, contrabbando», racconta Calabrese.

Un pensiero il presidente del Fondo siciliano per la natura lo rivolge anche al Centro regionale recupero fauna selvatica e tartarughe marine di Comiso, che si trova in un territorio strategico per le migrazioni di specie alate e cetacei dell’area iblea. «L’ente  – afferma Calabrese – non è più attivo da gennaio scorso perché non è più riuscito a far fronte alle spese di mantenimento. A quel problema si è aggiunto un atto di recesso dal comodato d’uso gratuito della sede da parte del Comune di Comiso, in seguito alle misure di adeguamento adottate dopo il dichiarato dissesto finanziario».

L’appello per salvare la struttura di Valcorrente punta sulla «sensibilità e sulla cultura dei cittadini che vogliono partecipare con interventi di finanziamento diretto, effettuando un versamento tramite c/c postale n° 10456952 intestato a Fondo Siciliano per la Natura Sicily Wildlife Fund SWF Onlus –  Via Caronda, 41 Acireale, oppure attraverso un bonifico bancario (Banco Poste Italiane – Associazione Fondo Siciliano per la Natura – IBAN: IT47A0760116900000010456952)», affida a una nota Calabrese.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Luigi Calabrese - presidente del Fondo siciliano per la natura - apre una campagna di raccolta fondi per il mantenimento del Centro recupero fauna selvatica di Valcorrente, a rischio chiusura. Un'esigenza perché afferma: «La Regione Siciliana non ha nessuna volontà politica di riconoscere i rimborsi per le somme già impegnate dai volontari della struttura»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]