Oggi all’Ars si è svolta l’audizione richiesta dai sindacati per affrontare le questioni relative al bacino Emergenza Palermo, con particolare attenzione a quanto previsto dalla legge regionale per l'assunzione
Ex Pip, pressing su iter stabilizzazione Uiltucs: «Lavoratori pronti alla protesta»
Oggi in quinta commissione all’Ars si è svolta l’audizione richiesta dai sindacati per affrontare le questioni relative al bacino Emergenza Palermo con particolare attenzione a quanto previsto dalla legge regionale sul processo di stabilizzazione di questi lavoratori. «Nonostante i numerosi impegni del governo regionale – afferma Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia – registriamo un totale disinteresse sulla questione della stabilizzazione dei lavoratori del bacino Emergenza Palermo, gli ex Pip. In assenza di azioni che esprimano la concreta volontà a cercare soluzioni, i lavoratori sono già pronti a scendere in piazza a oltranza e bloccare i servizi svolti presso ospedali, scuole, assessorati».
Nel corso dell’incontro, le parti sociali hanno chiesto al presidente Marcello Greco di convocare in tempi brevissimi un tavolo alla presenza del governo regionale, degli assessori al Bilancio, al Lavoro e agli Enti locali per «poter partire, in tempi brevissimi, con l’insediamento di una commissione che possa portare avanti il progetto di stabilizzazione del bacino». Flauto spiega che «i lavoratori sono già pronti a scendere in piazza ad oltranza, tutti insieme senza garantire i servizi che oggi svolgono e che sono essenziali. Ricordiamo per fare qualche esempio che questi lavoratori prestano attività presso gli ospedali, presso il tribunale, assessorati, scuole. La loro presenza è sicuramente necessaria per garantire determinati servizi alla cittadinanza. Il presidente Greco – conclude – si è reso anche questa volta disponibile a convocare un tavolo politico, oltre che tecnico, in tempi brevi alla presenza di tutti i soggetti interessati».