Sono critici i deputati alla Camera Nuti e Mannino, che chiedono anche in base a quali normative questo personale potrà essere usato. «Alla Rap c'è già un esercito di dipendenti» dicono dal movimento. Qualche risposta a questi e ad altri quesiti i parlamentari 5 Stelle sperano di ottenerle lunedì prossimo, quando a Roma si terrà l'audizione della commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti
Ex Pip per la raccolta differenziata a Palermo M5S: «La solita Crocettata senza testa né piedi»
I deputati palermitani alla Camera del Movimento 5 Stelle a muso duro contro l’ultima dichiarazione del presidente della Regione sul tema rifiuti, che definiscono assurda per tantissimi aspetti. «E’ la solita dichiarazione alla Crocetta – afferma la deputata Claudia Mannino – che anziché affrontare i problemi li sposta e a volte li ingigantisce. Questa politica ha creato i PIP e obbliga i cittadini a pagarli e a piazzarli da qualche parte a qualsiasi costo e, probabilmente, a dispetto di qualsiasi normativa vigente. Quella dei seicento ex Pip per la differenziata di Palermo è lL’ennesima Crocettata, una uscita cioè senza capo né coda che non tiene conto di nulla, a partire dall’assurdità di regalare nuovo personale ad un servizio che dovrebbe esser svolto da una azienda che, per sua stessa ammissione, ha personale in esubero. Secondo quale norma – continua – dall’oggi al domani 600 persone senza qualifica possono essere destinate a raccogliere rifiuti, anche se differenziati? Con quale assicurazione legale i Pip verrebbero destinati al lavoro della raccolta rifiuti? Con quale autorizzazione questi utilizzerebbero i mezzi della RAP che già dovrebbe operare nel comune di Palermo? O si pensa di far operare due realtà diverse nello stesso comune? E ancora, in quale società iscritta all’albo gestore rifiuti verrebbero assunte queste persone? Crocetta si è posto tutte queste domande prima di prospettare soluzioni del genere?”.
Qualche risposta a questi e ad altri quesiti i parlamentari 5 Stelle sperano di ottenerle lunedì prossimo, quando a Roma si terrà l’audizione della commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti. «Non ci contiamo, però’, più di tanto – dice Claudia Mannino -, è la quarta volta che Crocetta viene convocato e finora non si è mai presentato».
«Palermo – dice Riccardo Nuti – paga l’incredibile cifra di oltre 130 milioni di euro all’ anno anche per la raccolta differenziata alla RAP, che ha il primato italiano di tenere a libro paga 2300 dipendenti. È quindi pura follia pensare di aggiungere 600 persone per un servizio che già dovrebbe essere svolto da una società che ha personale in esubero e che nonostante questo ha come risultato una città paragonabile ad una discarica a cielo aperto».