Il provvedimento riguarda cinque società, nove fabbricati ma anche terreni coltivati ad aranceto, quattro cavalli da corsa e diverse autovetture. L'indagato è stato denunciato anche per tentato omicidio
Evasione, sequestro a imprenditore di Palagonia Sigilli a beni per oltre un milione e 500mila euro
Beni per oltre un milione e 500mila euro riconducibili ad un imprenditore nel settore dell’importazione e rivendita di carne di Palagonia sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Catania nell’ambito di un’inchiesta su una presunta evasione fiscale. Le Fiamme gialle hanno eseguito un provvedimento emesso dal tribunale su proposta della procura di Caltagirone. Secondo l’accusa, l’uomo negli ultimi 10 anni avrebbe costituito diverse società ed evaso imposte dirette ed Iva per milioni di euro.
Il sequestro ha riguardato nove persone fisiche, cinque società di capitali (alcune delle quali nel settore del commercio al dettaglio di carne, altre nel settore dei trasporti su strada) e ha riguardato nove fabbricati, terreni coltivati ad aranceto per oltre 2 ettari, quattro cavalli da corsa, autovetture e quote societarie. Dalle indagini sarebbe emerso che, l’imprenditore avrebbe omesso tutti gli adempimenti imposti dalla normativa tributaria in materia di acquisti di beni da altri Stati dell’Unione europea per non versare l’Iva.
L’indagato è anche stato denunciato per diversi reati penali come un tentativo di omicidio ed il porto abusivo di armi e ha precedenti per reati contro il patrimonio, reati tributari e bancarotta fraudolenta. Le indagini hanno riguardato un periodo compreso tra il 2010 e il 2021, evidenziando una sproporzione di circa 2 milioni di euro tra le fonti di reddito dell’uomo, del suo nucleo familiare e dei suoi conviventi e i beni acquisiti nello stesso periodo di tempo.