Etna: serie di esplosioni, nube di cenere dispersa in direzione sud e tremore in aumento

Alle 9.08 si è verificata sull’Etna una sequenza esplosiva di intensità maggiore dell’ordinario dall’area craterica centro-meridionale. Il materiale piroclastico grossolano lanciato a diverse centinaia di metri di altezza, è ricaduto sulla terrazza craterica e sulla parte alta della Sciara del fuoco. Lo comunica l’osservatorio etneo dell’Istituto di geofisica e vulcanologia di Catania. L’esplosione ha prodotto una nube di cenere che i venti in quota hanno rapidamente disperso in direzione sud. Contemporaneamente è stato rilevato dai sismografi un segnale sismico legato a una esplosione di maggiore intensità della durata di circa tre minuti. Dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore vulcanico, in concomitanza di tale fenomenologia, ha subito un incremento sino a valori alti.


Dalla stessa categoria

I più letti

Alle 9.08 si è verificata sull’Etna una sequenza esplosiva di intensità maggiore dell’ordinario dall’area craterica centro-meridionale. Il materiale piroclastico grossolano lanciato a diverse centinaia di metri di altezza, è ricaduto sulla terrazza craterica e sulla parte alta della Sciara del fuoco. Lo comunica l’osservatorio etneo dell’Istituto di geofisica e vulcanologia di Catania. L’esplosione ha prodotto una […]

Alle 9.08 si è verificata sull’Etna una sequenza esplosiva di intensità maggiore dell’ordinario dall’area craterica centro-meridionale. Il materiale piroclastico grossolano lanciato a diverse centinaia di metri di altezza, è ricaduto sulla terrazza craterica e sulla parte alta della Sciara del fuoco. Lo comunica l’osservatorio etneo dell’Istituto di geofisica e vulcanologia di Catania. L’esplosione ha prodotto una […]

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo