Foto di Pixabay

L’Etna è maschio o femmina? Interviene l’Accademia della Crusca

Etna è maschile o femminile? Questo l’ultimo interrogativo sul quale si è soffermata l’Accademia della Crusca, nota istituzione culturale che raccoglie studiosi ed esperti di linguistica e di filologia della lingua italiana. «I siciliani, o almeno coloro che vivono nell’area del vulcano, lo chiamano ‘a Muntagna e per loro sentirla chiamare al maschile è inaccettabile. Altri lettori, non siciliani, notano che l’Etna è un vulcano e, di conseguenza, dovrebbe assumere il genere maschile», scrive il linguista Enzo Caffarelli. Il nome di origine greca non ha un genere sicuro, mentre quello arabo Mongibello, con il quale il vulcano venne individuato nel Medioevo, è al maschile. Tuttavia nel linguaggio della tradizione locale il Mongibello diventa ‘a Muntagna, al femminile.

«Ci troviamo di fronte, come quasi sempre nel caso dei nomi di luogo, a una voce il cui genere è perlopiù determinato dal denotato generico, voce del lessico comune, che classifica il toponimo (oronimo o idronimo o geonimo che sia)», dice Caffarelli. «Che cosa è l’Etna? – continua il linguista – Un monte e un vulcano. Dunque, nonostante l’ellissi dell’uno e dell’altro, cioè la loro omissione nel chiamare l’Etna, questo risulta maschile. Ma se sottintendiamo la montagna, allora diventa femminile», scrive l’Accademia. A spingere verso quest’ultima direttrice è anche la «a» finale di Etna. «Il femminile è attratto anche dalla -a finale dell’oronimo; le parole dell’italiano terminanti in risultano femminili in rapporto di quasi 9 a 1». 

Per l’Accademia l’alternanza di maschile e femminile si denota anche nelle stringhe di ricerca su Google. «“L’Etna è piena di neve” (dieci risultati) è più frequente (ma i valori sono bassi) della maschilizzazione “l’Etna è pieno di neve” (un risultato). Nettissima – continua Caffarelli – è la maggior frequenza della frase “l’Etna è attivo” (1.110 risultati) rispetto a “l’Etna è attiva” (appena quattro)». «Ma per i siciliani, i catanesi in particolare, il vulcano resta ‘a Muntagna, presente nella fraseologia e nel titolo di Mamma Etna. Ciò significa che maschile e femminile per Etna sono sostanzialmente equivalenti nella lingua italiana – conclude l’Accademia – e possono essere lasciati alla scelta (o al condizionamento, all’abitudine) del parlante senza necessità di rigide indicazioni normative».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Etna è maschile o femminile? Questo l’ultimo interrogativo sul quale si è soffermata l’Accademia della Crusca, nota istituzione culturale che raccoglie studiosi ed esperti di linguistica e di filologia della lingua italiana. «I siciliani, o almeno coloro che vivono nell’area del vulcano, lo chiamano ‘a Muntagna e per loro sentirla chiamare al maschile è inaccettabile. Altri lettori, […]

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]