Inflitte le penne di otto anni e otto mesi Raimondo Liotta e a cinque anni Vincenzo Carlo Lombardo. Assolti, invece, Giuseppe Tarantino, per non avere commesso il fatto, e Giuseppe Di Bella, perché il fatto non sussiste
Estorsioni a Camporeale, due condanne Indagine nata da denunce imprenditori
Il gup Fabrizio Molinari ha condannato a otto anni e otto mesi Raimondo Liotta e a cinque anni Vincenzo Carlo Lombardo, arrestati nell’ambito di una operazione sulle estorsioni a Camporeale, nel Palermitano. Assolti, invece, Giuseppe Tarantino, per non avere commesso il fatto, e Giuseppe Di Bella, perché il fatto non sussiste, assistiti dagli avvocati Fausta Catalano e Angelo Barone.
Liotta rispondeva solo dell’occultamento del cadavere di Giuseppe Billtteri, il cui corpo non è mai stato ritrovato. Alcuni degli imputati furono arrestati il 21 aprile del 2015 grazie alle testimonianze di tre imprenditori che si sono ribellati al pizzo del tre per cento sugli appalti.