Estorsione per comprare panettoni per i Santapaola Nell’Acese è alta l’attenzione per il pizzo natalizio

C’era da comprare i panettoni per tutti e, per questo, bisognava pagare. Questa la motivazione con cui un 51enne e un 34enne si sono presentati dal titolare di un negozio ad Acireale chiedendo un pizzo da duemila euro. I due, Salvatore Indelicato – detto ‘u Spiddu – e Sebastian Rosario Spina, sono stati arrestati ieri dalla polizia con l’accusa di tentata estorsione aggravata dall’avere agito nell’interesse del gruppo acese legato alla famiglia mafiosa Santapaola-Ercolano. I fatti al centro dell’indagine risalgono a novembre scorso. Indelicato e Spina avrebbero avvicinato la vittima, facendo presente l’esigenza di pagare e proponendo la possibilità di rateizzare l’importo ma con la consapevolezza che bisognava saldare anche presunti arretrati. Tuttavia, si sarebbe trattato di dazioni mai chieste in precedenza e, quindi, di una nuova vittima da sottoporre a un pizzo che non era stato possibile chiedere prima.

Tra i due arrestati, la figura di maggiore spicco è Salvatore Indelicato. L’uomo, infatti, vanta già condanne, l’ultima delle quali risalente alla primavera del 2020, quando fu giudicato colpevole di estorsioni e tentate estorsioni confluite nel processo Aquilia. Il procedimento che ha portato anche alla condanna per concorso esterno dell’ex deputato regionale ed ex sindaco di Aci Catena Pippo Nicotra. Stando a quanto appreso da MeridioNews, l’attività investigativa si è mossa partendo da un altro caso di denuncia del pizzo. In queste settimane, l’attenzione nel comprensorio acese è particolarmente alta: quello di Natale, infatti, così come Pasqua e spesso Ferragosto, è uno dei momenti dell’anno in cui le cosche mafiose riscuotono a tappeto le estorsioni. Il fatto era già emerso proprio nell’inchiesta Aquilia, dove è stata svelata la pervasività dell’azione della famiglia Santapaola-Ercolano sul tessuto economico di Acireale e Aci Catena.

In quel processo, Indelicato – conosciuto negli ambienti criminali come Turi ‘u Spiddu – ha dovuto rispondere di fatti accaduti anche oltre un decennio fa. L’arresto di ieri, in tal senso, è interpretato dagli inquirenti come prova che l’uomo – attualmente in libertà ma sottoposto a misura di sorveglianza – abbia proseguito nelle attività criminali. Il giudice per le indagini preliminari ha disposto la misura cautelare nel carcere di Bicocca a Catania.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]