Si tratta di un documento formulato da oltre 40 amministratori dei Comuni della costa palermitana interessati dai disagi. Al termine dell'incontro, inoltre, è stato creato un coordinamento tra le varie amministrazioni per fare fronte comune all’interno dell’area metropolitana
«Esenzione pass Ztl per pendolari e studenti» Passante ferroviario, le richieste dei Comuni
Garantire l’esenzione del costo del pass per accedere all’area della Ztl a tutti i pendolari coinvolti nella chiusura del passante ferroviario. Questa la richiesta raccolte da oltre 40 amministratori dei comuni della costa palermitana interessati dai lavori che ieri pomeriggio si sono riunti nella sala consiliare del Comune di Carini per discutere dei disagi dei pendolari, di studenti e lavoratori dei centri di Isola delle Femmine, Capaci, Torretta, Carini, Cinisi e Terrasini. Al termine dell’incontro si è deciso, inoltre, di creare un coordinamento tra le varie amministrazioni, per fare fronte comune all’interno dell’area metropolitana.
La riunione è stata promossa dal comitato pendolari Palermo – Puntaraisi presieduto dal segretario Pd di Capaci Salvatore Roccalumera. All’appello hanno risposto diversi sindaci, tra questi Stefano Bologna e Giovi Monteleone rispettivamente di Isola delle Femmine e di Carini. Durante la riunione è stato siglato un documento nel quale si chiede al Comune di Palermo di garantire per tutto il 2016 e, comunque, sino al termine dei lavori previsti per il raddoppio, l’esenzione per i pendolari del costo del pass per accedere all’area della Ztl, oltre all’introduzione di una fascia oraria per permettere di raggiungere liberamente il luogo di lavoro.
La maggior parte dei pendolari, infatti, a causa dei tempi eccessivamente lunghi del servizio sostitutivo fornito da Trenitalia, preferisce raggiungere la città di Palermo utilizzando la propria automobile, con un sostanziale aumento dei costi a loro carico. A queste spese si aggiungeranno anche i 100 euro annuali per il pass che consente di accedere alla Zona traffico limitato. «Ogni grande città ha certamente il dovere di adottare disposizioni in materia di Ztl – afferma Roccalumera – però, sono convinto che le Zone a traffico limitato dovevano essere approvate solo al termine dei lavori che interessano la metropolitana di Palermo. E soprattutto dopo aver realizzato una organica organizzazione della mobilità cittadina».