Con Bianco per Catania sarà ancora sulla scheda elettorale alle prossime elezioni comunali, ma stavolta non sosterrà la candidatura a sindaco di Enzo Bianco, ma quella di Maurizio Caserta. L’annuncio arriva dopo un «lungo e cordiale incontro», così almeno lo descrivono i diretti interessati, tra il candidato del fronte progressista e l’ex sindaco, estromesso dalla […]
Comunali, Enzo Bianco sposa la causa di Caserta e lavora a una lista civica a sostegno del candidato
Con Bianco per Catania sarà ancora sulla scheda elettorale alle prossime elezioni comunali, ma stavolta non sosterrà la candidatura a sindaco di Enzo Bianco, ma quella di Maurizio Caserta. L’annuncio arriva dopo un «lungo e cordiale incontro», così almeno lo descrivono i diretti interessati, tra il candidato del fronte progressista e l’ex sindaco, estromesso dalla candidatura da una sentenza della corte dei Conti.
Nella nota si parla di «piena convergenza sui temi e sulla strategia, con l’obiettivo di risollevare la città e di contrastare insieme il centrodestra che negli ultimi cinque anni ha fatto retrocedere Catania sotto ogni punto di vista». Enzo Bianco, sempre secondo la nota «ha confermato il massimo impegno personale e dei suoi tanti amici e sostenitori nelle prossime elezioni, in particolare presentando la lista civica che porta il suo nome», che tanta fortuna, a essere scaramantici, ha portato all’ex ministro fin dal 1997.
La lista, ancora in costruzione, sarà «aperta a tutte le realtà catanesi riformiste, progressiste e moderate, appoggerà dunque Maurizio Caserta, che nei giorni scorsi aveva auspicato quella unità necessaria al rafforzamento di una proposta programmatica da arricchire, elaborare e integrare». Tra i temi al centro della discussione tra Bianco e Caserta, lo sviluppo dell’Etna Valley e del distretto Sud-Est, le nuove stazioni della metropolitana che non vengono aperte da anni, l’apertura al turismo del porto, oggi sbarrato alla fruizione dei cittadini e il progetto di policentralità della città con un’attenzione particolare alle periferie e la ripresa del progetto del Parco Monte Po-Acquicella.