Dopo la tragedia costata la vita ad un uomo di 77 anni, Salvatore Rinaudo, il presidente della Regione siciliana annuncia che già nella giunta di lunedì si lavorerà alle misure. «Il problema dell'eccessivo popolamento dei cinghiali è affrontato già nel ddl sui parchi - spiega -. Estrapoleremo norma»
Emergenza cinghiali sulle Madonie Crocetta: «Piano di sicurezza immediato»
«Un piano di intervento immediato». Ad annunciarlo è il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, dopo la tragedia avvenuta stamani a Cefalù, dove un uomo di 77 anni, Salvatore Rinaudo, è morto dopo essere stato aggredito da un branco di cinghiali mentre cercava di portare in salvo i suoi cani. La moglie, nel tentativo di salvarlo dalla furia degli animali selvatici, è stata a sua volta ferita, ma se la caverà con 15 giorni di prognosi.
Lunedì il presidente della commissione Ambiente dell’Assemblea regionale siciliana, il pentastellato Giampiero Trizzino, ha convocato i vertici dell’assessorato in audizione e il capogruppo democratico Antonello Cracolici ha chiesto al governatore la dichiarazione dello stato di emergenza. A stretto giro di posta arriva la risposta del presidente della Regione, il quale, pur puntualizzando che «i parchi attualmente godono di gestione autonoma», spiega che «occorre definire immediatamente un piano di messa in sicurezza per tutte le aree fruibili dai cittadini». Il piano, ovviamente, dovrà essere concordato con i direttori dei parchi.
«Nella giunta di lunedì – annuncia Crocetta – delibereremo in tal senso. Il problema dell’eccessivo popolamento dei cinghiali è affrontato già nel ddl sui parchi. Chiederemo al presidente della commissione Ambiente di estrapolare l’articolo in modo tale da inserirlo nel primo ddl utile che verrà discusso in Aula. Ma intanto un piano di sicurezza immediato».