Il capogruppo di forza italia, tommaso di matteo, attacca l'assessore giusto catania, che ha promesso la casa ai nomadi. Forse le case andrebbero date a tutti i senza casa
Emergenza abitativa a Palermo: la casa ai palermitani o ai Rom?
IL CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA, TOMMASO DI MATTEO, ATTACCA L’ASSESSORE GIUSTO CATANIA, CHE HA PROMESSO LA CASA AI NOMADI. FORSE LE CASE ANDREBBERO DATE A TUTTI I SENZA CASA
A Palermo l’emergenza abitativa rischia di trasformarsi in una lotta tra poveri. Con una contrapposizione tra i poveri della città – che grazie all’Unione europea e all’euro aumentano di giorno in giorno – e i Rom.
Di questi ultimi si occupa l’assessore comunale, Giusto Catania, che vorrebbe dargli una casa. Dichiarazione che suscita la reazione di Tommaso Di Matteo, capogruppo Forza Italia presso l’ottava Circoscrizione della città, che definisce la dichiarazione di Catania “uno spot elettorale”.
“Lungi dal polemizzare con l’assessore Catania – dice Di Matteo – mi limito a fare qualche riflessione. In momento così storicamente difficile per tutti e, in particolare, per la nostra città ritengo, con tutto il rispetto per i nomadi, che sia un grave offesa a tutti quei palermitani che aspettano da anni se non da decenni un’abitazione concedere una casa a chi, pur vivendo nella nostra terra, non si identifica in essa. Prima di fare nuove promesse e creare nuove aspettative non sarebbe il caso di mantenere gli impegni già presi?”.
A Palermo, in effetti, non sono poche le famiglie che aspettano una casa. E che spesso occupano edifici per disperazione. Forse sarebbe bene che l’Amministrazione comunale trovasse il tempo per assicurare una casa a tutti, poveri della città e Rom.
Di Matteo ricorda inoltre che il Comune retto da Leoluca Orlando si era impegnato ad attuare il decentramento amministrativo. “Che fine ha fatto il capitolo di bilancio che l’assessore Catania, insieme al Sindaco Leoluca Orlando, si era impegnato ad istituire per i Consigli di circoscrizione?”.
L’impegno era stato assunto da Sindaco e assessore lo scorso 14 novembre a Palazzo delle Aquile durante una seduta congiunta con i rappresentanti di tutte le otto Circoscrizioni. Impegno che fino ad oggi non è stato mantenuto.
“Spero per il bene di Palermo che quanto prima l’Amministrazione comunale torni a preoccuparsi dei palermitani”, conclude Di Matteo.
Foto di prima pagina tratta da informazionelibera.it