Emanazione diretta di quei giovani scesi in piazza, l'inverno scorso, contro la riforma Gelmini, il suo obiettivo primario è consolidare una «democrazia dal basso» e mantenere viva l'attenzione sulla situazione della facoltà di Lingue e letterature straniere
Elezioni universitarie: la parola a “No Gelmini – Resistenza d’Ateneo”
Ospite al programma di Radio Zammù “Circuiti culturali” il candidato Andrea Alba presenta la lista “No Gelmini – Resistenza d’Ateneo”, nata da un «percorso che in due anni ha costruito una vera comunità ribelle. Un percorso di mobilitazione contro i tagli ed il caro vita degli studenti».
La lista non vuole bloccare la riforma, ma proporre un modello di università differente che veda come veri protagonisti, dell’ateneo e delle facoltà, gli studenti stessi. Questa si propone di riportare all’interno degli organi istituzionale d’Ateneo «la volontà di combattere e di dare un appoggio a quegli studenti che, senza nome né volto, hanno lottato contro problemi come l’aumento delle tasse universitarie, portandoli così in un percorso fatto da piccoli passi di democrazia».
«Neanche l’attuale situazione della Facoltà di Lingue passerà inosservata ai nostri senatori – dichiara Alba – Quella comunità ribelle sarà di certo presente». I candidati di questa lista per il Senato Accademico e ai Consigli di Facoltà di Lettere e Scienze politiche sono Rosario Samuel Adonia, Andrea Alba, Vincenzo Portale, Alessia Prezzavento e Andrea Russo detto “Ascanio”.
Ascolta il file audio dell’intervista a Radio Zammù: