Elezioni universitarie/ Ersu: “I promotori delle liste escluse hanno tempo fino a lunedì per presentare i ricorsi”

I VERTICI DELL’ENTE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DI PALERMO GETTANO ACQUA SUL FUOCO E FANNO SAPERE CHE NON C’E’ ALCUNA VOLONTA’ DI ESCLUDERE NESSUNO DAL VOTO

In effetti, con quello che è successo ieri anche l’Università di Palermo – come è ormai l’Italia e la stessa Unione europea delle banche e della finanza massonica – sembrava essere gestita da un regime. Adesso l’Ersu, l’Ente per il diritto allo studio del capoluogo siciliano, in  una nota ufficiale, fa sapere che i protagonisti delle liste escluse hanno tempo fino a lunedì alle 15,00 per presentare ricorso. 

E’ successo – ma guarda che cose strane! – che la commissione elettorale dell’Ersu di Palermo ha escluso due delle tre liste: e cioè la lista RUN-VIVERE ATENEO- UNIXCENTO e quella dell’associazione Uniattiva. Lasciando in campo solo la lista RUM (Rete Universitaria Mediterranea) vicina all’attuale assessore regionale all’Istruzione, Nelli Scilabra, che è ancora studentessa universitarie  che va a votare (con l’auto blu, l’ultima volta…).

Da qui le proteste degli studenti delle altre due liste. I vertici dell’Ersu di palermo, finiti nell’occhio del ciclone con appiccicato addosso il dubbio di ‘lecchinaggio’ nei riguardi del potere, stasera precisano, come già ricordato, che i protagonisti delle liste escluse potranno presentare ricorso.

“Contestualmente alla verifica dei requisiti delle liste e dei candidati, stabiliti dal decreto rettoriale – recita la nota dell’Ersu di Palrmo – per le elezioni degli studenti universitari in seno al Consiglio di amministrazione dell’Ersu di Palermo, la commissione elettorale ha anche stabilito i termini di eventuali ricorsi per la riammissione nella competizione (verbali al link http://www.ersupalermo.it/trasparenza-amministrativa/). Il termine ultimo entro il quale le liste escluse potranno chiedere di essere ripescate è stato fissato per le ore 15,00 di lunedì 25 novembre”.

“La commissione elettorale – si legge ancora nel comunicato dell’Ersu – si è limitata a verificare il rispetto delle regole prefissate dal decreto del rettore per l’ammissione alle elezioni. Non c’è nessuna volontà di escludere alcuno tant’è che la stessa commissione, al fine di garantire la più ampia partecipazione democratica, ha contestualmente fissato il termine dei ricorsi proprio per garantire l’immediato eventuale riesame degli esclusi”.

Va da sé che le liste verranno riammesse. Fare i fiscali nelle elezioni universitarie, insomma, non sembra il massimo.


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