Elezioni in vista anche in Sicilia Gibiino: «Se a Maggio si vota a Roma, si voterà anche qui»

«E’ tempo di serrare i bulloni e partire». Così il coordinatore regionale di Forza Italia, Vincenzo Gibiino, commenta l’incontro di oggi con Gianfranco Micciché  a Sant’Ambrogio, nel buen retiro del leader di Grande Sud, sulle colline di Cefalù. 

Un incontro che ha sancito la tregua tra i due, dopo giorni di malumori, più o meno ufficiali, sorti intorno alle nomine dei coordinatori territoriali scelti direttamente in sintonia con Silvio Berlusconi e senza il parere di Micciché o di Saverio Romano, che, infatti, continua a polemizzare. 

«Io e Micciché lavoriamo insieme dal 1996- dice a Meridionews Gibiino- parlare di tregua mi sembra eccessivo perché non c’è mai stata una contrapposizione. Oggi ci siamo visti per accelerare sulle cose da fare. La politica non è un fatto personale, ma è la scelta di una classe dirigente valida che possa mettersi al servizio del territorio. E di cose da fare in Sicilia non ne mancano». 

Gibiino tergiversa su Saverio Romano, che via Twitter, ha ironizzato sull’incontro con Micciché («Sono stati presi in considerazione i problemi economici e occupazionali, buone speranza per la Sicilia» scrive sul social network l’ex Ministro). 

«Non voglio fare polemiche con nessuno- dice a Meridionews- ripeto io e Gianfranco ci siamo visti per parlare di cose da fare. Bisogna capire che la politica deve andare oltre gli egoismi e gli egocentrismi»

Si riferisce a Romano?

«Se ci fosse un Governo che governa mi augurerei di non tornare alle urne. Ma non è così. Il Governo Renzi non è in grado di portare avanti nessuna riforma. E quelle che propone sono insostenibili. Scomporre questo quadro non è un male»

«Mi riferisco a molti politici e a molti partiti». Insomma, si riferisce a lui. Romano, dunque, pare restare solo in una zattera, quella degli ex democristiani, dispersa in mezzo al mare. 

Gibiino va avanti per la sua strada con un obiettivo: «In Sicilia possiamo tornare a riconquistare un grande consenso. Puntiamo almeno al 30%. E, se guardiamo alle europee, con la Sicilia che è stata la seconda regione che ha dato più voti a Forza Italia, penso che possiamo farcela. Anche perché  il Governo Crocetta, con tutto i suoi disastri, sta aprendo gli occhi ai siciliani mentre anche il Movimento 5 Stelle perde consensi». 

Va da sé che se si parla di percentuali di voto, si cominciano ad intravedere elezioni all’orizzonte. In effetti, a livello nazionale, sono date quasi per certe. O no? 

«Se ci fosse un Governo che governa mi augurerei di no. Ma non è così. Il Governo Renzi non è in grado di portare avanti nessuna riforma. E quelle che propone sono insostenibili. Scomporre questo quadro non è un male». 

Un esempio di provvedimenti insostenibili?

«Sicuramente il decreto Sblocca Italia con le sue trivelle e gli altri provvedimenti dannosi non solo per la Sicilia ma per tutta l’Italia».  

«Chiaro che- sottolinea il coordinatore regionale di Forza Italia- se a Maggio si va a votare a Roma, 90 giorni dopo di voterà anche qui».

Non c’è tempo da perdere allora. Un accordo con Micciché che, comunque, alle europee, ha portato a casa il risultato di 50mila voti, più preziosi che mai di questi tempi, diventa quanto mai strategico in vista di un nuovo voto in Sicilia. Pazienza se si perde per strada Romano, che con il suo candidato, sempre alle europee, non ha brillato e che, comunque, ormai è troppo vicino a Raffaele Fitto, il più ribelle dei berlusconiani. 

Sull’incontro Gibiino-Micciché interviene anche Vincenzo Figuccia, deputato regionale fresco fresco di nomina: è il nuovo coordinatore provinciale dei berlusconiani a Palermo: 

«L’incontro è stato animato da un sano spirito costruttivo, che ha visto l’esperienza di Gianfranco Miccichè, oggi padre nobile di Forza Italia in Sicilia, coniugarsi perfettamente con tutte le energie presenti nel territorio, al fine di rilanciare il movimento di Silvio Berlusconi attraverso una partecipazione dal basso, capace di veicolare i valori liberali su cui si fonda Forza Italia sin dai tempi della discesa in campo del Cavaliere nel ’94». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]