Elezioni europee, seggi chiusi alle ore 23 Affluenza a Catania in calo di 6 punti: 39%

Urne aperte dalle 7 di questa mattina nei seggi di tutto il Paese per le elezioni dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo. Il dato non ancora definitivo nazionale, attesta alle 23, orario di chiusura dei seggi, una percentuale di affluenza di circa il 53 per cento, contro il 16 del rilevamento delle ore 12. Affluenza nettamente più bassa in Sicilia: solo l’otto per cento degli elettori si era recato alle urne a mezzogiorno, mentre il dato delle 19, portava l’affluenza poco sopra il 28 per cento. Il dato delle ore 23, quindi definitivo, ha visto solo il 42,73 per cento dei siciliani recarsi alle urne. Nel capoluogo etneo, l’affluenza è ferma al 38,8 per cento, in calo di 6 punti percentuali rispetto al 2009 (45,06). Molto negativo, dunque, il confronto con il dato precedente: alle consultazioni del 2009, al contrario dell’edizione 2014, si è votato in due giornate. In quell’occasione l’affluenza definitiva a livello nazionale si è fermata al 64 per cento, quasi sei punti sopra l’attuale dato nazionale.

Nel Catanese, dove il dato di affluenza è al 44,35 per centoocchi puntati sui cinque Comuni che sono alle prese anche con la scelta di sindaci e consigli comunali.  Per Acireale il dato d’affluenza definitivo è 79,17 per cento: alle ore 19 aveva votato già il 59,90 per cento degli aventi diritto, mentre alle ore 12 solo il 23,56 per cento degli elettori si era recato alle urne. Il dato è ben al di sopra della media regionale anche negli altri quattro Comuni della provincia chiamati ad eleggere la nuova amministrazione cittadina. Ad Aci  Castello l’affluenza è del 73,02 per cento: alle 19 era del 53,20, mentre alle 12 era al 18,72 per cento; a Motta Sant’Anastasia l’affluenza alla chiusura è del 74,47, mentre alle 19 era al 54,19, contro il 18,26 per cento delle 12; a Ragalna, ha votato l’81,91 per cento degli aventi diritto (62,84 alle 19, 17,42 alle ore 12). A Zafferana, unico tra i cinque Comuni etnei al voto per le amministrative con un solo candidato a sindaco, è stato superato con più difficoltà il quorum: 64,01 per cento. Alle 19 il dato era del 47,28 per cento, contro il 16,40 delle 12. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

I rilevamenti effettuati alle 23 fermano l'affluenza al 58,53 per cento in Italia: un calo di quasi sei punti rispetto al 2009. Nella provincia di Catania si è recato alle urne circa il 44.35 per cento dei votanti, mentre il capoluogo si ferma al 39,8. L'affluenza si conferma ben oltre la media solo nei cinque Comuni che eleggono anche primo cittadino e consiglio: Acireale è al 79,18, Aci Castello 73,02, Motta Sant'Anastasia 74,47 e Ragalna 81,91. Quorum raggiunto anche a Zafferana: il dato definitivo di affluenza alle 23 è 64,01 per cento. Dati definitivi

I rilevamenti effettuati alle 23 fermano l'affluenza al 58,53 per cento in Italia: un calo di quasi sei punti rispetto al 2009. Nella provincia di Catania si è recato alle urne circa il 44.35 per cento dei votanti, mentre il capoluogo si ferma al 39,8. L'affluenza si conferma ben oltre la media solo nei cinque Comuni che eleggono anche primo cittadino e consiglio: Acireale è al 79,18, Aci Castello 73,02, Motta Sant'Anastasia 74,47 e Ragalna 81,91. Quorum raggiunto anche a Zafferana: il dato definitivo di affluenza alle 23 è 64,01 per cento. Dati definitivi

I rilevamenti effettuati alle 23 fermano l'affluenza al 58,53 per cento in Italia: un calo di quasi sei punti rispetto al 2009. Nella provincia di Catania si è recato alle urne circa il 44.35 per cento dei votanti, mentre il capoluogo si ferma al 39,8. L'affluenza si conferma ben oltre la media solo nei cinque Comuni che eleggono anche primo cittadino e consiglio: Acireale è al 79,18, Aci Castello 73,02, Motta Sant'Anastasia 74,47 e Ragalna 81,91. Quorum raggiunto anche a Zafferana: il dato definitivo di affluenza alle 23 è 64,01 per cento. Dati definitivi

I rilevamenti effettuati alle 23 fermano l'affluenza al 58,53 per cento in Italia: un calo di quasi sei punti rispetto al 2009. Nella provincia di Catania si è recato alle urne circa il 44.35 per cento dei votanti, mentre il capoluogo si ferma al 39,8. L'affluenza si conferma ben oltre la media solo nei cinque Comuni che eleggono anche primo cittadino e consiglio: Acireale è al 79,18, Aci Castello 73,02, Motta Sant'Anastasia 74,47 e Ragalna 81,91. Quorum raggiunto anche a Zafferana: il dato definitivo di affluenza alle 23 è 64,01 per cento. Dati definitivi

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]