Carlo de romanis, lidia nobili, veronica cappellaro, andrea bernaudo, giancarlo miele. Per i pochi che ancora non lo sapessero sono alcuni degli eletti nel 2010 nella lista renata polverini presidente, chiamati in causa dallex capogruppo del pdl alla regione lazio, nelle spese allegre e per le ruberie (così le definisce fiorito) al consiglio regionale.
Elezioni/ Dal Laziogate un monito per Nello Musumeci
Carlo De Romanis, Lidia Nobili, Veronica Cappellaro, Andrea Bernaudo, Giancarlo Miele. Per i pochi che ancora non lo sapessero sono alcuni degli eletti nel 2010 nella lista Renata Polverini Presidente, chiamati in causa dallex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio, nelle spese allegre e per le ruberie (così le definisce Fiorito) al consiglio regionale.
E cosa centra, direte voi, con le elezioni regionali siciliane?
A parte che di spese allegre anche lArs è maestra (e non solo nellultima legislatura, ma anche nella precedente), a guardar bene il logo delle lista, questo è praticamente identico (cambia solo il nome) con quello della Lista Nello Musumeci.
Chiaro il suggerimento di Storace dietro la scelta del simbolo del pizzettato candidato. Scelta fatta certamente prima che scoppiasse il lennesimo Laziogate.
Non vorremmo allora che la similitudine non si fermasse solo al simbolo, ma che coinvolgesse anche i candidati, passando dalle feste coatte travestiti da antichi romani col muso di maiali, a baccanali in salsa sicula con maschere di teste dagnello o di scecco