A Marsala e Augusta già si festeggia. Nella città del Trapanese ha vinto Di Girolamo, del Pd. Nel Siracusano sono i Cinque stelle a esultare. Clamorosi i risultati che si delineano a Enna, dove Maurizio Dipietro è il nuovo sindaco e a Gela, dove è fatta per il grillino Domenico Messinese. E Cancelleri ringrazia l'esponente del Nuovo centro destra
Elezioni: 13 ballottaggi in Sicilia, i risultati Enna: Crisafulli sconfitto. Gela e Augusta al M5s
Si è chiuso quasi ovunque lo spoglio delle schede nei 13 Comuni siciliani interessati dal turno di
ballottaggio per le elezioni amministrative 2015.
ENNA – L’unico capoluogo alle urne registra un risultato clamoroso. A vincere è Maurizio Dipietro, sostenuto da liste civiche di centrodestra, con il 51,89 per cento delle preferenze. Vladimiro Crisafulli, ex senatore e uomo forte del centrosinistra, esce sconfitto con il 48,11 per cento. Il divario tra i due è di 360 voti. Al primo turno Crisafulli ha chiuso avanti e aveva definito «facile» la vittoria al ballottaggio. A Enna ha votato il 54 per cento degli aventi diritto, cinque punti percentuali in più rispetto alle elezioni comunali del 2010, ma dodici punti in meno rispetto al primo turno, due settimane fa. Dipietro ha più che raddoppiato i voti rispetto al primo turno, passando da 3.561 a 7.425 preferenze. L’ex senatore del Pd, invece, non è riuscito ad allargare sufficientemente il suo elettorato: Crisafulli ha infatti incrementato i voti da 5.986 a 6.885.
GELA – Il Movimento cinque stelle conquista il Comune del governatore Rosario Crocetta, dove negli ultimi giorni la campagna elettorale è diventata caldissima. Con 69 sezioni scrutinate su 71, Domenico Messinese, del Movimento cinque stelle, ha il 64,58 per cento. Il sindaco uscente Angelo Fasulo, candidato dell’asse Crocetta-Renzi, si ferma al 35,42 per cento. L’ormai ex primo cittadino sportivamente ha subito fatto gli auguri al suo successore. «Buon lavoro al nuovo sindaco Domenico Messinese. A lui auguro di cuore che possa davvero essere interprete positivo della volontà di cambiamento espressa dai cittadini. A tutti quelli che mi sono stati accanto in questo lungo periodo va il mio grazie più sincero per l’impegno profuso per il bene di questa città», ha scritto sulla sua pagina Facebook. Anche Giancarlo Cancelleri, deputato regionale del M5s, abbassa i toni dopo due settimane di accesi scontri tra Pd, e in particolare il presidente della Regione, e grillini: «Saremo minoranza in consiglio ma per noi è una sfida – commenta – Infatti, a chi ci accusa di non sapere dialogare dimostreremo, proprio a Gela, che non è così perché saremo aperti a chi vorrà veramente il bene della città». Quindi ringrazia Lucio Greco, esponente del Nuovo centro destra, sostenuto da liste civiche e terzo arrivato al primo turno, che ha pubblicamente invitato i suoi sostenitori a votare al ballottaggio per Messinese. Il presidente Crocetta ha ammesso: «Sapevamo di perdere, ma abbiamo lottato».
MARSALA – Alberto Di Girolamo, candidato del Pd, è il nuovo sindaco della città del Trapanese. Netto il vantaggio su Massimo Grillo (Centro moderato). Il vincitore ha ottenuto il 62 per cento delle preferenze. Lo sconfitto si è fermato al 32 per cento. Al primo turno era sfumata per poche centinaia di voti la vittoria di Di Girolamo. Nessuna sorpresa dunque al ballottaggio.
AUGUSTA – Il Movimento cinque stelle è sceso in strada per festeggiare la vittoria dell’avvocata Cettina Di Pietro. A danni dell’ex assessore e consigliere provinciale dell’Udc, sostenuto da liste civiche di centrodestra. «Sto uscendo a ringraziare, è un bagno di folla», le prime parole della nuova sindaca a MeridioNews. Poi ha scritto dul suo profilo Facebook: «Il cielo è stellato sopra Augusta». «La città ha risposto nonostante gli apparentamenti del candidato Udc. Stiamo già festeggiando», racconta Mauro Caruso consigliere comunale dei Cinque stelle neoeletto. La sindaca guiderà una marcia dalla sede dei Cinque stelle fino in piazza Duomo. Una vittoria schiacciante e mai in discussione: Dipietro ha ottenuto 13.496 voti, il 75 per cento. Paci 4.484, il 24,94 per cento.
BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Risultato definitivo, tutte le 48 sezioni scrutinate: Roberto Materia, liste civiche di centrodestra, è il nuovo sindaco con il 56,72 per cento. Si ferma al 43,28 per cento Maria Teresa Collica, sindaco uscente sfiduciato, che ha avuto il sostegno del governatore Crocetta. Al primo turno Collica aveva chiuso avanti.
CARINI – Nessuna sorpresa nell’unico Comune del Palermitano chiamato nuovamente alle urne. Confermando il risultato di due settimane fa, ha vinto Giovì Monteleone (Pd e liste civiche) che ha ottenuto il 60 per cento delle preferenze. Gianfranco Lo Piccolo (Carini Pulita e Pdr) si è fermato al 40 per cento. Rispetto al primo turno hanno votato circa 8mila persone in meno. Su 33.751 aventi diritto, solo 10.356 si sono recate ai seggi. Proprio oggi il candidato del Movimento cinque stelle, giunto terzo, ha presentato un esposto alla Procura di Palermo, per denunciare i presunti brogli elettorali che si sarebbero verificati durante le operazioni di scrutinio dell’1 giugno.
A Licata, nell’Agrigentino, si afferma il candidato del centrodestra, Angelo Cambiano.
Gli altri Comuni che hanno votato ieri e oggi sono: Milazzo, Ribera, Tremestieri Etneo, San Giovanni La Punta, Ispica e Bronte.
Il dato definitivo dell’affluenza in Sicilia, nei 13 comuni chiamati al ballottaggio, è del 49,9 per cento, 16 punti in meno rispetto al primo turno. Da ieri sera
il sito della Regione siciliana sulle elezioni non è disponibile. Anche il portale della Regione non è accessibile. Sicilia e-servizi la società regionale che si occupa dell’informatizzazione avrebbe interrotto i servizi per un contenzioso che riguarda il rapporto economico tra l’amministrazione regionale e gli ex soci privati.