L’election day siciliano si è concluso. Alle 23 i seggi nell’isola sono stati chiusi, dopo 16 ore in cui gli elettori sono stati chiamati a esprimersi sul rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana – un presidente della Regione e settanta deputati da eleggere – e la votazione per la composizione della Camera e del Senato, tra collegi […]
Election day, chiusi i seggi. L’affluenza alle 23 e l’inizio dello spoglio per le Politiche
L’election day siciliano si è concluso. Alle 23 i seggi nell’isola sono stati chiusi, dopo 16 ore in cui gli elettori sono stati chiamati a esprimersi sul rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana – un presidente della Regione e settanta deputati da eleggere – e la votazione per la composizione della Camera e del Senato, tra collegi uninominali e listini bloccati. L’affluenza, così come emerso dalle rilevazioni effettuate alle 12 e alle 19, è stata in calo rispetto all’ultima tornata elettorale per le Politiche, per quanto riguarda le Regionali si è attestata su percentuali leggermente superiiori a quelle registrate cinque anni fa.
Nel primo caso, nel 2018, quando si è votato alle Politiche, in Sicilia l’affluenza era stata del 65,11 per cento, quest’anno invece è stata del 57,34. Guardando invece alle Regionali, la percentuale di elettori che ha espresso la propria preferenza è stata del 48,33 per cento. Nel 2017, il dato era stato del 46,75 per cento.
Chiuse le votazioni, i seggi hanno avviato le operazioni di scrutinio per la Camera e per il Senato. Lo spoglio è prevedibile si concluderà quando il nuovo giorno sarà alle porte. Per quanto riguarda le Regionali, per i risultati bisognerà attendere le 14 di domani, quando inizierà lo scrutinio della scheda verde. All’attesa si arriverà con le considerazioni scaturite dai dati sugli exit poll realizzati da Opinio-Rai per la Sicilia: in testa, con un divario che si aggirerebbe sui 13 punti, ci sarebbe Renato Schifani, seguito da Cateno De Luca.