Dopo una stagione dominata e una regular season terminata senza neanche una sconfitta, la squadra etnea fallisce l'appuntamento conclusivo, che manca ormai dal 2011. Finisce 6-6 nei tempi regolamentari, mentre dai cinque metri l'errore decisivo è di Rosaria Aiello
Ekipe Orizzonte Catania, lo scudetto sfugge in finale Finisce 9-10 ai rigori. Titolo-bis a Plebiscito Padova
Il finale che non ti aspetti, soprattutto come corollario di una stagione che in Italia è stata senza rivali, almeno fino a stasera. L’Orizzonte Catania cade sul più bello e non riesce ad acciuffare un titolo che manca da sette lunghi anni. Questa sembrava essere la stagione giusta, quella della crescita definitiva dopo la sconfitta dello scorso anno, ancora con Padova. Le venete, però, si dimostrano bestia nera delle etnee. Nonostante i 13 punti di vantaggio accumulati dall’Ekipe Orizzonte nella stagione regolare, durante la partita secca i valori si sono appianati ed è emersa la grande concretezza delle ragazze guidate da Posterivo. Il Catania, invece, manca proprio su questo terreno: la squadra sfrutta l’attacco in superiorità numerica solamente in tre occasioni su nove e, nonostante il portentoso recupero del terzo quarto, si scioglie durante la lotteria dei rigori.
I primi due parziali di gara sono un incubo per l’Orizzonte che non riesce mai a trovare la porta avversaria. La prima frazione, in particolare, vede andare in rete soltanto Barzon, dopo il fallo grave commesso da Rosaria Aiello. Patavine impeccabili contro un attacco etneo che non riesce a trovare varianti e lucidità. Nel secondo quarto, tocca alla capitana Queirolo raddoppiare, ancora una volta sfruttando al massimo l’azione susseguente al fallo grave di Bianconi. Poi Marletta spreca, commette la sua terza infrazione della serata e Queirolo porta Plebiscito sul 3-0. Catania in caduta libera, all’interno di un vortice che sembra senza fine. La reazione, però, arriva da metà gara in poi quando escono fuori grinta, carattere e classe della ragazze allenate da Martina Miceli.
Il terzo quarto vede le etnee scatenate piazzare un parziale di 4-0 che ribalta il match. Arianna Garibotti sale in cattedra, segnando prima da posizione angolata, poi concretizzando una superiorità e, infine, una veloce ripartenza. Il punto del sorpasso lo sigla Claudia Marletta. Sembra l’inizio di un cammino trionfale per le etnee, ma la partita subisce una nuova svolta nell’ultimo quarto. Martina e Ilaria Savioli, sorelle terribili, siglano il contro-sorpasso di Padova. Ci pensa poi Roberta Bianconi a dare il punto del pareggio, con l’ausilio della traversa: l’incontro diventa emozionante, con continui batti e ribatti: è ancora Barzon a siglare la sua seconda rete personale per il 6-5 Padova a tre minuti dalla fine: a 1′ e 16” dalla sirena, però, Van der Sloot regala speranza all’Orizzonte.
Il 6-6 dei tempi regolamentari porta le due squadre a giocarsi lo scudetto ai rigori: contro il Dunaujvaros, in Eurolega, la lotteria dei penalties aveva sorriso alle etnee. Stavolta, invece, la fortuna gira le spalle a Garibotti e compagne: Barzon, Garibotti e Sohi segnano, Marletta sbaglia, Queirolo, Bianconi, Millo e Van der Sloot segnano. All’ultima serie di tiri Johnson è brava a intercettare la conclusione di Savioli ma, purtroppo, Aiello manda fuori il tiro che avrebbe portato la serie a oltranza. Il titolo va a Padova che, così facendo, bissa il successo dello scorso anno dimostrandosi una volta di più bestia nera dell’Orizzonte. Il ventesimo scudetto sfugge per un soffio ma, provando a ragionare a mente fredda e in prospettiva, questa squadra ha ancora grandi margini di crescita. Da sconfitte come queste, alle volte, si può uscir fuori ancora più forti.
Ekipe Orizzonte-Plebiscito Padova 9-10 (6-6) dtr
Ekipe Orizzonte: Johnson, Ioannou, Garibotti 3, Bianconi 1, Aiello, Grillo, Palmieri, Marletta 1, Van Der Sloot 1, Morvillo, Riccioli, Lombardo, Schillaci. Coach Miceli.
Plebiscito Padova: Teani, Barzon 2, Savioli 1, Gottardo, Queirolo 2, Casson, Millo, Dario, Sohi, Savioli 1, Nencha, Tielmann, Giacon. Coach Posterivo.
Arbitri: Collantoni, Ercoli
Note: parziali 0-1, 0-2, 4-0, 2-3. Spettatori 500 circa. Ai rigori: Barzon rete, Garibotti rete, Sohi rete, Marletta parato, Queirolo rete, Bianconi rete, Millo rete, Van der Sloot rete, Savioli M. parato, Aiello fuori.