L'ansaldo breda gioca sporco con i lavoratori dello stabilimento di carini. Prima li mette in ferie forzate, poi il 7 partirà la cassa integrazione ordinaria per quasi tutti i dipendenti. Il sospetto è che la società voglia chiudere lo stabilimento al fine di rendere più appetibile la vendita dell'intera azienda a un privato. Intanto siamo contro la privatizzazione dell'ansaldo breda non per mere ragioni ideologiche, ma perché le privatizzazioni delle aziende ex iri hanno determinato chiusure e ridimensionamenti con perdite non solo di preziosi posti di lavoro, ma di tecnologie, culture, competenze formatesi in anni e anni di produzione. Quando sono andate bene le aziende privatizzate, anche strategiche, hanno determinato la subalternità a interessi stranieri (vedi nuova pignone che produce turbine per centrali elettriche). L'ilva di taranto è un altro capolavoro delle privatizzazioni: massacro dell'ambiente, morti e malati tra i lavoratori e gli abitanti della città.