Giurista e intellettuale, figura di grande spessore e profondo conoscitore di teatro e di musica, nonché scrittore apprezzato e profondo studioso della cultura russa, ha svolto un ruolo fondamentale durante il periodo di riapertura del prestigioso ente
È scomparso Gianni Maniscalco Basile Fu vicepresidente del Teatro Massimo
«Grande cordoglio e commozione al Teatro Massimo per la scomparsa di Basile, vicepresidente della Fondazione Teatro Massimo per quasi dieci anni nel periodo cruciale della riapertura del teatro». Così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando commenta la morte del professor Gianni Maniscalco Basile, giurista e intellettuale, figura di grande spessore e profondo conoscitore di teatro e di musica, nonché scrittore apprezzato e profondo studioso della realtà e della cultura russa.
«Con me ha condiviso competenza e passione, come vicepresidente del Teatro, negli indimenticabili anni del rilancio e della riapertura del nostro prestigioso teatro lirico – ha proseguito – A nome mio e dell’intera amministrazione comunale porgo le mie condoglianze ed esprimo la mia vicinanza alla famiglia».
Anche Francesco Giambrone ricorda come «Gianni Maniscalco Basile sia stato un fondamentale compagno di strada nel percorso che ha portato alla riapertura del Teatro Massimo e negli anni successivi della gestione e della trasformazione in Fondazione di diritto privato, momento fondamentale per la storia di questa città. In questa come in altre scommesse – conclude – ha portato il contributo della sua profonda conoscenza giuridica ma anche culturale e musicale».