Giulio Andreotti è morto. Si è spento a casa sua, a Roma, intorno alle 12.  Aveva 94 anni. Politico longevissimo, sulla scena politica da piu’ di 50 anni. Sette volte presidente del Consiglio, uno dei leader democristiani piu’ potenti e controversi.

C’è chi lo ha descritto come un grande statista, e lo ricorda, tra le altre cose, per la sua politico filo-araba che tanto fece infuriare gli Usa. C’è chi, invece lo descrive come un Belzebù e ricorda l’inchiesta della Procura di Palermo guidata da Giancarlo  Caselli.  Buscetta aveva raccontato la storia del bacio a Toto’ Riina. Sfido’ i giudici andando a tutte le udienze del processo che lo vedeva imputato contestando l’accusa fino alla sentenza definitiva di assoluzione (e prescrizione per reati contestati per fatto risalenti a prima del 1980).  Di lui tracceremo a breve un ritratto  più dettagliato.

I funerali del Senatore a vita sono previsti per domani a Roma.