È morto Franco Scaldati, il Sarto, il poeta della vita

di Gabriele Bonafede

Si è spento a casa sua per una grave malattia all’età di 70 anni Franco Scaldati. Sarà portato al Teatro Biondo al più presto per la camera ardente.

Grande cantore della vita e dell’anima di Palermo, attore, drammaturgo e regista, ha dedicato se stesso al teatro. Ha partecipato quale attore in noti film come L’uomo delle Stelle e Baària di Giuseppe Tornatore e Kaos dei fratelli Taviani.  Attore anche in Il pizzo a Palermo di Marco Battaglia, Il Buma di Giovanni Massa, I briganti di Zabùt e Il giorno di San Sebastiano ambedue di Pasquale Scimeca.

I primi commenti di amici, colleghi e allievi alla triste notizia sono increduli e sgomenti.

La scrittrice Beatrice Monroy  “D’improvviso, in silenzio, in punta di piedi se ne è andato Franco Scaldati, il Sarto. La prima volta che ho visto il suo teatro ero così piccola e così piena di stupore, al centro della scena una gallina… Era al re di coppe, uno scantinato dove lui, il sarto, aveva cominciato a raccontaci la sua poesia. Grande Franco…  ciao Franco.”

Giuditta Perriera  “Che anno terribile per il teatro. Addio anche a Franco Scaldati. Ci stanno prosciugando l’anima.”

Alessandro Rais “Addolorato, profondamente, per la scomparsa di Franco Scaldati. Ce ne ricorderemo, di Franco.”

Il regista Umberto Cantone: ”Scompare un mondo, scompare un poeta. Era l’inventore di un mondo. E’ l’autore di testi che rimarranno nella storia della letteratura teatrale. Un vuoto incolmabile.”

Lo ricorda così l’attore e regista Paolo La Bruna ai microfoni di Linksicilia:  “Un vate, un maestro del teatro di Palermo come lo era Perriera.  È morto un grande artista. La mia vita è stata fatta con il suo teatro. Con lui ho fatto delle scelte che hanno cambiato il mio percorso teatrale perché quando ho iniziato a lavorare con Franco lasciai la scuola di Perriera per iniziare con lui un laboratorio al Biondo “Indovina ventura” nel 1983. Mi affidava tutti i cardini del suo teatro. Dieci anni con lui a vivere giorno e notte, due compagni inseparabili, ero un suo fedele allievo, il sacrificio è stato enorme, il Piccolo Teatro lo aveva preso la compagnia di Franco Scaldati. Ha veramente raccontato Palermo”

Tra i testi più rappresentativi di Scaldati in teatro: “Assassina” (1986) e poi “Il cavaliare sole” (1990). il Pozzo dei Pazzi (1991) “Lucio” (1993).

Tra i grandi interpreti di Scaldati gli attori Gaspare Cucinella, Fabio Cangelosi e Paolo La Bruna e le attrici Vannina La Bruna e negli ultimi anni Serena Barone.

Autore e regista di profonde e coinvolgenti rappresentazioni, Franco Scaldati lascia un grande vuoto per la produzione artistica siciliana e italiana.


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