L'uomo, che da anni viveva a Montauro, sulla costa ionica catanzarese, è deceduto tra i bagnanti mentre cercava di portare a riva la propria barca
È morto ex agente faccia da mostro Si accascia in spiaggia, forse malore
L’ex poliziotto della mobile di Palermo Giovanni Aiello è morto stamani stroncato probabilmente da un malore. Con un passato nei servizi, conosciuto alle cronache come Faccia da mostro era al centro di alcune vicende controverse tra cui il caso dell’agente Nino Agostino ucciso insieme alla moglie nel 1989 a Villagrazia Di Carini. A dare la notizia è il sito Weboggi. L’uomo, che da anni viveva a Montauro, sulla costa ionica catanzarese, è deceduto tra i bagnanti mentre cercava di portare a riva la propria barca. Dopo avere tirato su l’imbarcazione assieme ad altri bagnanti che lo hanno aiutato Aiello si è accasciato.
Aiello, che aveva 71 anni, è stato soccorso immediatamente dalle persone che si trovavano nella spiaggia. È stato anche utilizzato un defibrillatore, recuperato in una struttura balneare vicina, ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono immediatamente intervenuti anche i sanitari del 118 che hanno potuto solo constatare il decesso di Aiello. La morte potrebbe essere stata causata da un infarto. Aiello era chiamato faccia da mostro per la lunga cicatrice sul volto conseguenza di una esplosione nella quale era stato coinvolto. Da anni Aiello viveva in Calabria dove si dedicava alla pesca. Nei giorni scorsi il suo nome – più volte in passato entrato nelle indagini su casi irrisolti aperte dalla Procura di Palermo – era tornato alla ribalta per i suoi presunti rapporti con Bruno Contrada, nell’ambito di una inchiesta della Procura di Reggio Calabria che indaga su un patto stretto tra ‘ndrangheta e Cosa nostra, negli anni delle stragi, per destabilizzare lo Stato.