Alla base dei litigi quotidiani, che sarebbero andati avanti già da diverse settimane, ci sarebbe stata la gestione della somma di 700 euro. Per tutti e due l'Inps ha accreditato il contributo in una sola carta ma il titolare non avrebbe voluto dividerlo con l'altro
Due fratelli fanno a botte per il reddito di cittadinanza Uno in carcere l’altro ricoverato in prognosi riservata
Il reddito della discordia. Da settimane due fratelli conviventi di Acireale avrebbero litigato per la gestione della somma di 700 euro di reddito di cittadinanza accreditata dall’Inps in una sola carta intestata al maggiore dei due. I carabinieri della stazione di Acireale hanno arrestato un 43enne del posto per lesioni personali aggravate.
Entrambi disoccupati, i due fratelli hanno presentato la domanda per avere il contributo economico. Dall’Inps però è stata consegnata una sola carta per tutti e due nella quale accreditare la somma totale spettante a entrambi. Dall’istituto nazionale avrebbero avuto conferma che quanto percepito era da dividere proprio perché i due sono conviventi. Il fratello titolare del documento, però, non avrebbe sentito ragione ritenendo che l’importo spettasse solo a lui.
Questa la situazione che sarebbe stata alla base di litigi quotidiani. Qualche giorno fa, i due sono arrivati alle mani. Il minore avrebbe spinto verso una porta finestra il fratello che, dopo avere perso l’equilibrio, avrebbe frantumato il vetro procurandosi diverse lesioni al corpo e, in particolare, nel
collo per un frammento di vetro conficcato.
In soccorso sarebbe arrivato un terzo fratello loro convivente. Allertata un’autoambulanza, il ferito è stato trasferito all’ospedale dove è stato ricoverato in
prognosi riservata.
Il fratello minore è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Catania di piazza Lanza.