Droga, 9 segnalati su 10 in possesso di cannabis «Ma a preoccupare di più è la diffusione del crack»

Cannabis (contenuta in marijuana e hashish), eroina e cocaina, ma anche ecstasy e ketamina. Sono questi i tipi di droga dei quali si fa uso a Palermo, almeno da quanto emerge analizzando i dati sui segnalati per detenzione, diffusi dalla Prefettura. Nel capoluogo, durante l’anno appena trascorso, sono state segnalate 2651 persone per uso di sostanze stupefacenti. Di queste, 1699 sono state ‘beccate’ per la prima volta da polizia e carabinieri. All’interno di questo microinsieme si individuano inoltre 224 minorenni e 231 cittadini stranieri.

Dalla lettura dei numeri emerge come l’uso delle sostanze non sia soltanto quello specifico di una sola droga. Diversi, infatti, i casi in cui i fermati sono stati trovati in possesso di più tipi di stupefacente. La stragrande maggioranza dei consumatori, in ogni caso, è stata fermata con dosi di marijuana: ben 2449 casi, per una percentuale corrispondente al 92 per cento del totale. Al secondo posto, ma molto distaccati, i fermati trovati in possesso di dosi di cocaina: 135 persone (5 per cento). Al terzo posto di questa classifica si piazzano i consumatori di eroina, che nel 2016 sono stati 30 (1,13 per cento). «Per quel  che riguarda la nostra esperienza – dice il direttore dell’Unità operativa complessa Dipendenze patologiche dell’Asp di Palermo Tommaso Dimarco – oggi uno dei problemi principali è rappresentato dalle varianti della cocaina, come il crack. Si tratta di un nuovo modo di consumo, è la droga più devastante che si sta diffondendo all’interno della popolazione giovanile».

Non mancano, come anticipato, gli esempi di persone segnalate per essere state trovate in possesso di più tipi di sostanze stupefacenti. Tra questi, 27 sono quelli in cui si trattava di cannabis e cocaina (uno per cento). Per sei volte, invece, dai controlli delle forze dell’ordine è stato scoperto il possesso sia di cannabis che di eroina e cocaina (0,22 per cento). Altrettanti i casi in cui i fermati avevano con sé ketamina o ecstasy. Anche in questo caso Dimarco interpreta questi dati: «Il numero delle persone segnalate per detenzione di cannabinoidi è più elevato perchè è chiaro che l’uso di questo tipo di droghe è, per semplificare, alla portata di tutti i consumatori, anche di quelli di cocaina e marijuana. In ogni caso significa – conclude – che c’è un uso abbastanza generalizzato nella popolazione giovanile di hashish e marijuana».


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