La donna di 59 anni, di professione collaboratrice all'interno di un istituto comprensivo del capoluogo peloritano, mancava da scuola da alcuni giorni. Giovedì verrà conferito l'incarico per le indagini sul cadavere
Donna trovata morta nella sua casa al villaggio CEP La procura apre un’inchiesta. Attesa per l’autopsia
C’è un’inchiesta aperta dalla procura di Messina sulla morte di una donna di 59 anni trovata morta lo scorso 1 maggio nella sua abitazione al primo piano al villaggio CEP, nella periferia sud del capoluogo peloritano. Il cadavere era sul letto dell’abitazione che condivideva con il compagno. Secondo quanto appreso da MeridioNews sarebbe stato proprio l’uomo a chiamare la polizia per dire che la compagna era senza vita.
Sul posto sono arrivati la sostituta procuratrice Anita Siliotti ed il medico legale Cristina Mondello. Non sembrerebbe, da un primo esame esterno, che ci siano segni di violenza sul corpo della donna. Ma la procura preferisce non escludere alcuna pista e per questo giovedì il magistrato conferirà l’incarico per eseguire l’autopsia sul corpo della donna che si trova all’obitorio del Policlinico. La donna era originaria dell’Emilia Romagna e si era trasferita a Messina dopo aver conosciuto il compagno, lavorava come collaboratrice scolastica in un istituto comprensivo messinese.