Domani ritorna l'appuntamento mensile con il lungomare pedonale. Il primo dopo l’aggressione al cicloattivista Raffaele Lo Savio. Il Comune di Catania sembra avere sciolto il nodo della mancanza di eventi e tutti promettono un clima di distensione. Nonostante qualche remora da entrambe le parti
Domenica torna il Lungomare liberato Artisti, performance e un mercatino
«Domenica previsto bel tempo, numerosissime le attrazioni». È questo il titolo della nota emanata dall’ufficio stampa del Comune di Catania. L’oggetto dell’entusiasmo è l’appuntamento di novembre con la pedonalizzazione di viale Artale Alagona e viale Ruggero di Lauria. Un’introduzione alla quale segue l’elenco di attività e attrazioni programmate per un arco di tempo compreso tra le 10 e le 18. Esibizioni di artisti di strada, giocolieri, performance sportive e musicali, trekking urbano e anche un mercatino vintage di intrattenimento. «Apprezziamo lo sforzo fatto dall’amministrazione comunale nella direzione della programmazione di eventi che abbiamo a lungo richiesto in questo contesto – spiega Dario Pistorio, presidente Fipe –, ma desideriamo partecipare a un tavolo di concertazione con tutti gli attori della questione che ancora non c’è stato». E la sua proposta è diretta: «Riunirsi già lunedì sarebbe molto proficuo».
La Federazione italiana pubblici esercizi presieduta a Catania da Pistorio non vuole fare polemica, anche se appare chiaro che non ha ancora sperimentato l’apertura totale – e a lungo auspicata – da parte del Comune etneo. Quella stessa che vedrebbe commercianti, cittadini, cicloattivisti e gestori della cosa pubblica confrontare le proprie idee in maniera orizzontale. «Siamo comunque felici che per quest’appuntamento l’assessore alle Attività Produttive (Angela Mazzola, ndr) abbia chiesto il nostro parere, seppur in maniera informale», continua Pistorio.
L’assenza di un incontro, ma in questo caso con i commercianti, è invece sottolineata da una nota del Comitato Lungomare Liberato. Che con il Comune non lamenta una mancanza di dialogo. «Non siamo mai stati invitati a un incontro dai commercianti – si legge – Eppure un’impostazione che vede le due parti contrapposte è errata, perché siamo portatori di interessi che possono convergere». A firmare il documento i membri Alessio Marchetti, Sonia Sorbello e Danilo Pulvirenti. «Abbiamo chiesto al Comune di arricchire l’evento con attrazioni che servano a destare l’attenzione sul Lungomare al fine di eliminare degrado e desolazione, ma non sappiamo se ci sia una concertazione anche con i commercianti». E azzardano: «Di sicuro si può dire che stiamo lavorando anche per loro». E infatti sulla pagina Facebook del Comitato gli attivisti si occupano di aggiornare la lista degli appuntamenti presso il lungomare di Ognina, alcuni dei quali organizzati da loro stessi.
L’analisi di entrambe le parti esclude che la maggiore attenzione attuata da palazzo degli Elefanti nei confronti della fase di programmazione degli eventi sia da collegare al pestaggio di Raffaele Lo Savio – il biker di Ruote Libere – a opera di un gruppo di paninari del lungomare di Ognina, a ottobre. «La rissa non c’entra niente e non è da inserire in questo discorso», chiude Pistorio. Che punta a rilanciare la questione relativa alla viabilità delle arterie stradali limitrofe a viale Artale Alagona e viale Ruggero di Lauria. Un tema che sta a cuore anche agli attivisti di Lungomare Liberato che, dal canto loro, scommetteranno in futuro tutto sull’ecosostenibilità e la tutela dell’ambiente.