Un incendio di vaste dimensioni è divampato vicino alla centrale Enel Archimede, lungo il litorale di Agnone Bagni. Numerosi i bagnanti che sono stati allontanati quando il lido è stato invaso dal fumo nero. In azione i vigili del fuoco. Guarda le foto
Distrutta dalle fiamme la Riserva delle Saline di Priolo «A rischio i fenicotteri». Bagnanti evacuati da spiaggia
Distrutta dalle fiamme una parte della Riserva naturale orientata Saline di Priolo, nel Siracusano. «Siamo preoccupati soprattutto per le 453 coppie di fenicotteri nidificanti che, per il quinto anno consecutivo, hanno scelto questo come unico sito in Sicilia», dice a MeridioNews il direttore della riserva Fabio Cilea. «Le coppie sono cinquanta in più rispetto allo scorso anno, adesso temiamo per la barriera di denso fumo nero che continua a invadere l’intera area – aggiunge Cilea – Speriamo che stiano bene anche tutti gli altri uccelli ospitati. Temiamo – conclude – anche per le strutture in legno e i capanni di osservazione e per tutta la vegetazione».
La spiaggia di Marina di Priolo è stata evacuata. Numerosi i bagnanti presenti quando è stata invasa dal fumo nero. In azione ci sono i vigili del fuoco, gli uomini della forestale e della protezione civile e anche due canadair. Il lavoro dei pompieri è stato reso particolarmente complicato dalle condizioni meteorologiche: le fiamme, infatti, sono state alimentate dal forte vento. Massima allerta anche per i focolai anche a ridosso della zona industriale. Il tratto dell’autostrada Siracusa-Gela è stato chiuso al traffico nella zona del territorio di Melilli. Un rogo di vaste dimensioni è divampato vicino alla centrale Enel Archimede, lungo il litorale di Agnone Bagni, al confine con la provincia di Catania.
Un altro incendio si è sviluppato a Siracusa, in via Pasquale Salibra, nella zona della Pizzuta. I pompieri hanno già spento le fiamme e, adesso, è sono ancora in corso le operazioni di bonifica del sito. Il rogo, inizialmente, ha interessato anche alcune abitazioni che sono state evacuate per sicurezza.