Intere zone, spesso periferiche, sono stracolme di immondizia. Scalpore per la foto di un animale che si nutre tra sacchetti, divani ed elettrodomestici. «Invididueremo proprietario del terreno per diffidarlo e pulire», replicano dai vigili urbani. Guarda le foto
Discariche abusive: emergenza nelle strade provinciali Tra i rifiuti immortalato pure lo spuntino di una mucca
Mucche che si nutrono pascolando in mezzo alla spazzatura di una discarica abusiva. L’insolito fatto si è verificato a Paternò lungo la strada provinciale 137/I non distante dalla vecchia strada statale 121 Paternò- Regalbuto, nei pressi di contrada Gianferrante, nei pressi della stazione di Schettino-Santa Maria di Licodia. A immortalare con una foto lo spuntino del ruminante un automobilista rimasto colpito dalla scena. Una mucca in libertà che si è soffermata a mangiare all’interno di una discarica a cielo aperto, in un terreno privato posto ai margini della strada provinciale: un’area ricolma di ogni sorta di rifiuti, probabilmente nocivi per l’ambiente.
La presenza della discarica in quella zona è nota agli agenti del nucleo tutela ambientale della polizia municipale di Paternò. «Abbiamo avuto modo di effettuare un sopralluogo nella zona – spiega a MeridioNews Giovanni Rizzo, ispettore della municipale paternese – si tratta di un terreno privato privo di recinzione ai bordi della strada; stiamo lavorando per identificare il proprietario; una volta individuato si procederà ad una diffida, sollecitandolo a bonificare la zona e ad attivarsi affinché l’area, una volta ripulita, non divenga nuovamente una discarica».
Tuttavia non è solo la provinciale 137/I a essere trasformata in un immondezzaio; anche in altre strade provinciali ricadenti nel territorio di Paternò si registra la presenza di mini discariche ai margini delle arterie stradale come la provinciale 137/II, la 138, la 139 strade che conducono verso l’area protetta di ponte Barca e della piana di Catania. Spazzatura anche lungo la provinciale 135, la strada che collega Paternò con il centro commerciale Etnapolis, oppure la provinciale 57 Paternò- Ragalna; o ancora via Mongibello la strada che conduce da Paternò verso Ragalna: in particolare in due strade secondarie di quest’ultima arteria viaria (una è quella vicina alla condotta idrica di origine romana e l’altra si trova in contrada Porrazzo) ci sono discariche abusive dove si trova uno di tutto: materassi, materiale di risulta, pneumatici, carcassa di auto (forse rubata), carcasse di elettrodomestici. Per non parlare delle strade interne dell’area protetta di ponte Barca.
Ma cosi si può fare? «In teoria dovrebbe intervenire la città Metropolitana di Catania – replica a MeridioNews l’assessore comunale ai servizi ecologici Luigi Gulisano – si lavora per una collaborazione. Per questo stiamo valutando come ente comunale se sottoscrivere oppure no il protocollo d’intesa inviatoci dalla Città metropolitana». L’intesa prevede che sia il Comune a ripulire le strade provinciali ricadenti nel territorio ma questo però comporterebbe un aggravio in più per l’ente in merito ai costi di conferimento. In cambio però il lavoro di bonifica svolto dal Comune non avrebbe conseguenze negative sulla percentuale della raccolta differenziata.