Disabili, i casi gravissimi sarebbero solo 2500 Crocetta: «Aumenteremo risorse in finanziaria»

Piani individuali per accudire, oltre che assistere, i disabili gravissimi in Sicilia. È questo, il piano messo in atto da Rosario Crocetta nel tentativo di sedare la bufera mediatica e risolvere l’emergenza disabili nell’Isola. La decisione è arrivata a margine dei due vertici convocati oggi in Presidenza, uno allargato ai manager delle Asp, l’altro ristretto tra il governatore, l’assessore alla Salute Baldo Gucciardi e i dirigenti degli assessorati alla Salute e alle Politiche Sociali.

I numeri non si conoscono ancora, ma sembrerebbero ben distanti da quelli forniti dai distretti socio-sanitari all’assessorato alle Politiche sociali, secondo cui i disabili gravissimi nell’Isola sarebbero stati 3.682. Voci non confermate, in attesa che pervengano le cifre esatte da tutte le Asp, parlano di circa 2.500 disabili gravissimi «ma bisogna tenere conto – precisa il dirigente dell’assessorato alla Salute, Ignazio Tozzo – dell’elevato tasso di mortalità che si registra tra questi soggetti». In ogni caso, una volta individuate le istanze che realmente necessitano del servizio, il piano è quello di personalizzare l’assistenza, a seconda delle esigenze del paziente. Come, tra l’altro, avviene già in altre regioni come l’Emilia Romagna o la Lombardia.

Intanto è stata convocata per domani la riunione della task force sulla disabilità e nei prossimi giorni, così come previsto dalla legge recentemente adottata, la presidenza formalizzerà la proposta alla commissione parlamentare competente. La convocazione della cabina di regia arriva nello stesso giorno in cui a dimettersi è Giovanni Cupidi, nominato da Crocetta appena un paio di settimane fa. «Le motivazioni di questa decisione – si legge nella missiva di rinuncia all’incarico – sono molteplici e tutte imputabili alle azioni della Presidenza della Regione nelle ultime due settimane». Secondo Cupidi, nonostante Crocetta avesse «assicurato una soluzione rapida, entro uno o due mesi, per adeguare le ore di assistenza domiciliare alla nostre reali esigenze, ad oggi nulla si è mosso. In 15 giorni – sottolinea – non ho ricevuto nessun invito a partecipare, ma solo la notifica della avvenuta istituzione della cabina di regia, senza alcuna data di inizio dei lavori». Tra le motivazioni messe nero su bianco da Cupidi, anche l’ipotesi di utilizzare ex Pip e Asu per occuparsi di assistenza ai disabili. 

Dal canto suo, Crocetta sostiene invece che la Regione stia lavorando «per integrare altre risorse nella manovra finanziaria», con interventi a breve, medio e lungo termine.


Dalla stessa categoria

I più letti

Se c’è una cosa che non si può comprare, è il tempo. Lo sanno bene gli imprenditori, spesso alle prese con la burocrazia e la risoluzione dei problemi, che lasciano poco spazio allo sviluppo delle proprie attività. Una di queste preoccupazioni, però, ha una soluzione facile: si tratta della flotta auto aziendali, gestibile risparmiando tempo […]

«In natura non esistono i rifiuti, ogni elemento si inserisce nel ciclo del biosistema, mantiene il valore il più a lungo possibile e si trasforma in nuova risorsa, innescando un circolo virtuoso». Ancora possibile anche in una società del consumo, andando Al cuore delle cose. Prende spunto – e pure il nome – da questo […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sid Vicious ha ammazzato la sua compagna Nancy (non andò a processo perché morì di overdose). Bill Cosby sta facendo collezione di denunce per violenza sessuale. A Harvey Weinstein sappiamo tutti com’è finita. C’hanno fatto anche un movimento, il #metoo, per sensibilizzare alla violenza di genere tra i vipponi. Ma al governo italiano piacciono soltanto […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Non siamo una città. Siamo un incubo. Uno di quelli realistici, ma talmente esagerati che non possono essere veri. E, prima o poi, infatti, ci si sveglia. È però una lunga notte quella che stiamo vivendo da cittadini: catanesi oggi, palermitani appena un anno fa, siciliani tutti. Un sonno profondo che si rinnova a ogni […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]