Si è chiuso ieri alla Galleria d'Arte Moderna il percorso lungo un anno realizzato dal Cesvop, focalizzato sui principi stabiliti dalla carta dell'Onu. «Vogliamo rafforzare la collaborazione con le partecipate e col Comune» dice la referente Filippa Alfano
Diritti dei minori, alla Gam il tavolo conclusivo «Il risultato migliore è la rete tra le associazioni»
Si è chiuso ieri alla Galleria d’Arte Moderna il tavolo Giovani e Minori realizzato dal Cesvop, il Centro di Servizio per il Volontariato di Palermo. Un percorso lungo un anno e che si è snodato in 13 attività, ha visto coinvolte 23 associazioni di volontariato più altri 15 enti del terzo settore – oltre il Comune di Palermo e quello di Isola delle Femmine, la Rap e due istituti scolastici. Una rete che ha tracciato un bilancio positivo del 2016 che sta per concludersi e che conta di consolidarsi e rafforzarsi per il 2017 ormai alle porte.
«Ogni evento andava a riprendere uno dei diritti dei minori sanciti dalla carta dell’Onu – spiega Filippa Alfano, referente del tavolo – in circoscrizioni differenti magari veniva ripreso lo stesso diritto proprio per coinvolgere più persone. Tra i diritti affrontati per esempio quello all’inclusione, che ci ha visto protagonista di una gita al Bosco della Ficuzza insieme ai ragazzi con disabilità e con la collaborazione dell’associazione Passepartout. Qui abbiamo accudito alcuni animali grazie al supporto dei volontari della Lipu. Ma questa è solo una delle tante attività affrontate».
Le fa eco Francesco Lambri, che con la propria associazione Miscelarti proprio recentemente si è esibito alla Gam. «Il risultato migliore di questo tavolo è la rete tra le associazioni che si è creata. Siamo stati contenti di far parte di questa rete di volontariato che si occupa di infanzia e giovani – dice Lambri, che oltre ad essere un operatore sociale è autore e attore teatrale -. Noi per esempio ci siamo occupati del diritto alla salute all’Ospedale dei bambini Di Cristina attraverso uno spettacolo di maroniette e un laboratorio sulla loro costruzione. Poi abbiamo partecipato all’evento su Palermo educativa alla Zisa».
«Vogliamo rafforzare la collaborazione con le partecipate e col Comune – aggiunge Alfano -. Ieri per esempio le istituzioni non si sono presentate. Vorrà dire che concentreremo le energie sui loro confronti. Infine vogliamo creare continuità, tornando sui posti dove abbiamo lanciato iniziative per consolidarli».