Vincenzo Di Rosa, in passato alla guida dell'ufficio postale di Castrofilippo (in provincia di Agrigento), avrebbe ammesso le sue responsabilità, sostenendo di averlo fatto perché doveva aiutare una persona a lui cara, in gravi difficoltà economiche
Direttore delle Poste avrebbe rubato 220mila euro Scatta il sequestro preventivo di casa, auto e moto
Avrebbe rubato 220mila euro dai conti e dai depositi dell’ufficio postale che dirigeva, a Castrofilippo, in provincia di Agrigento. Mentre è in corso il processo a carico di Vincenzo di Rosa, 56 anni, è scattato il sequestro di beni nei suoi confronti.
Il Gip del tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha disposto di porre i sigilli, in via preventiva, al 50 per cento della casa dell’ex direttore, che possiede in comproprietà con la moglie, a un’auto e una moto. Lo ha fatto dopo la richiesta dei legali che assistono alcuni clienti dello sportello postale derubati di consistenti somme in deposito.
Di Rosa avrebbe ammesso le sue responsabilità e si è difeso sostenendo di avere la necessità di aiutare una persona a lui cara, un amico o un famigliare, in grosse difficoltà economiche.