L’ultima giravolta di Dino Giarrusso: «Passo al Pd al fianco di Bonaccini», ma il candidato alla segreteria frena: «Chieda scusa»

Dino Giarrusso passa al Partito democratico. O meglio, dichiara la sua intenzione di aderire al Pd per sostenere la candidatura a segretario nazionale di Stefano Bonaccini. Un passo che ha fatto storcere il naso a molti quello dell’ex M5s che, pure durante la sua carriera politica e l’attività da parlamentare europeo, ha sempre riservato parole tutt’altro che concilianti nei confronti dei Dem, attaccati sia ai tempi del Movimento, sia dopo la sua fuoriuscita dal partito di Beppe Grillo. Che nel frattempo aveva persino governato in ticket con il Pd, con cui ha anche imbastito una campagna elettorale per le elezioni nazionali, poi sfumata in corsa. 

«Sono convinto che Bonaccini ricostruirà un Pd che aveva smarrito la propria identità – dice Giarrusso – per questo mi metto a disposizione. Il suo progetto è il più credibile e ha una chiara origine di sinistra, vicina ai lavoratori, ai deboli, ai territori». Ma la polemica è sempre dietro l’angolo e se Bonaccini si rivela possibilista asserendo dal palco della sua convention milanese che «noi siamo un partito aperto a chiunque. Se Dino Giarrusso vorrà entrare e iscriversi al Pd, prima di tutto chieda scusa a chi ha ferito in passato e dimostri di accettare le regole e il percorso di questo partito»; meno tenero è invece il vicesegretario uscente Peppe Provenzano, che ricorda l’impegno di Giarrusso al fianco di Cateno De Luca per le elezioni amministrative a Messina.

Da par suo però Giarrusso ricorda di essere «sempre stato un elettore di sinistra prima di entrare nel Movimento». E a Provenzano, con cui rivendica un buon rapporto, risponde: «Si sbaglia, non mi sono mai candidato con Cateno De Luca». In effetti la candidatura al fianco dell’ex sindaco di Messina non è mai arrivata ma, dopo il successo nel capoluogo peloritano, De Luca e Giarrusso avevano addirittura fondato un partito insieme, quel Sud Chiama Nord approdato in grandi forze all’Assemblea regionale siciliana, già senza il supporto dell’ex grillino, ma che nel suo primo logo riportava nella parte bassa la dicitura con Dino Giarrusso, che aveva presentato il nuovo soggetto proprio a palazzo dei Normanni al fianco dei big di Sicilia Vera, incluso l’ex collega Iena Ismaele Lavardera


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]