Dimissioni di Lombardo, le reazioni dei partiti:non mancano i dubbi…

Raffaele Lombaro si dimettera’ il 28 o il 29 luglio e quindi si votera’ il 28 e 29 ottobre. Lo ha annunciato lo stesso governatore siciliano, durante una conferenza stampa oggi pomeriggio a Palazzo d’Orléans, sede della Presidenza della Regione siciliana a Palermo. Non subito, come ormai gli chiedevano anche i suoi principali alleati del Pd, alias, Antonello Cracolici e Beppe Lumia. Il presidente della Regione ha anche detto che, comunque, il rimpasto di governo ci sarà: “Sicuramente coprirò le due caselle scoperte (Famiglia e Territorio) se andranno via altri assessori li sostituiremo”.

Subito dopo l’annuncio,  le prime reazioni e i primi dubbi: “Per la prima volta sono d’accordo con Raffaele Lombardo:  le sue dimissioni fanno cessare l’agonia della Sicilia e dei siciliani. Grazie presidente!”  Scrive cosi’ sul suo Twitter il presidente dei senatori dell’Udc e segretario regionale del partito, Gianpiero D’Alia.

Nessuno rimpiangerà Lombardo. Il voto anticipato è solo la conseguenza di una palese incapacità amministrativa e politica che ha portato la Sicilia sull’orlo del baratro“. Lo afferma, in una nota, il segretario regionale di Grande Sud in Sicilia Pippo Fallica. E adesso – aggiunge l’esponente del movimento arancione – dopo la certezza di una data per le elezioni regionali si eviti alla nostra terra la beffa del rimpasto di governo. La Sicilia ha bisogno di politiche efficaci non di nuove e vecchie clientele”.

“Finalmente giunge una notizia che può permettere alla nostra terra di vivere una nuova stagione anche se le dimissioni di Lombardo sono tardive. L’Italia dei Valori è pronta ad aiutare la Sicilia a voltare pagina tramite la costruzione di una coalizione composta da forze riformiste, aperte alla società civile, al mondo dell’associazionismo e radicalmente alternative al Cuffarismo e al Lombardismo, che hanno provocato solo disastri”. E’ quanto afferma in una nota il segretario regionale dell’Italia dei Valori, in Sicilia, Fabio Giambrone.

“Il presidente Lombardo annuncia per l’ennesima volta le suedimissioni, ma con agire mefistofelico rinvia sempre questo gesto cheper i siciliani sarebbe una liberazione dal suo malgoverno. Trovo chele parole odierne del presidente sul voto anticipato per fine ottobresiano sempre da prendere con le pinze. Raffaele Lombardo ci haabituato ai colpi di scena, non mi stupirebbe una sua marcia indietro.Del resto come si può pensare che uno si presenti ai giornalisti,ammetta il suo fallimento e non abbia però un asso nella manica. Iorimango quindi diffidente rispetto all’annuncio delle dimissioni”. Loafferma Rudy Maira, capogruppo del Pid-Cantiere popolare all’Assemblearegionale siciliana e segretario del partito nell’Isola.

Lombardo si dimette il 28 luglio
“Caro Lombardo, ti dobbiamo mollare…”


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Raffaele lombaro si dimettera’ il 28 o il 29 luglio e quindi si votera’ il 28 e 29 ottobre. Lo ha annunciato lo stesso governatore siciliano, durante una conferenza stampa oggi pomeriggio a palazzo d’orléans, sede della presidenza della regione siciliana a palermo. Non subito, come ormai gli chiedevano anche i suoi principali alleati del pd, alias, antonello cracolici e beppe lumia. Il presidente della regione ha anche detto che, comunque, il rimpasto di governo ci sarà: “sicuramente coprirò le due caselle scoperte (famiglia e territorio) se andranno via altri assessori li sostituiremo”.

Raffaele lombaro si dimettera’ il 28 o il 29 luglio e quindi si votera’ il 28 e 29 ottobre. Lo ha annunciato lo stesso governatore siciliano, durante una conferenza stampa oggi pomeriggio a palazzo d’orléans, sede della presidenza della regione siciliana a palermo. Non subito, come ormai gli chiedevano anche i suoi principali alleati del pd, alias, antonello cracolici e beppe lumia. Il presidente della regione ha anche detto che, comunque, il rimpasto di governo ci sarà: “sicuramente coprirò le due caselle scoperte (famiglia e territorio) se andranno via altri assessori li sostituiremo”.

Raffaele lombaro si dimettera’ il 28 o il 29 luglio e quindi si votera’ il 28 e 29 ottobre. Lo ha annunciato lo stesso governatore siciliano, durante una conferenza stampa oggi pomeriggio a palazzo d’orléans, sede della presidenza della regione siciliana a palermo. Non subito, come ormai gli chiedevano anche i suoi principali alleati del pd, alias, antonello cracolici e beppe lumia. Il presidente della regione ha anche detto che, comunque, il rimpasto di governo ci sarà: “sicuramente coprirò le due caselle scoperte (famiglia e territorio) se andranno via altri assessori li sostituiremo”.

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