Lettera inviata al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e al presidente della Rap. La deputata Mannino: «I livelli di raccolta sono troppo bassi, così si configura danno erariale»
Differenziata, Movimento 5 Stelle scrive al Comune «Occorre istituire la figura degli ispettori ambientali»
«Istituire la figura degli ispettori ambientali per potenziare i controlli e rendere più efficace la raccolta differenziata a Palermo». La proposta arriva dagli eletti palermitani del Movimento cinque stelle alla Camera, al Senato e al Parlamento Europeo, ed è illustrata in una lettera indirizzata al sindaco Leoluca Orlando, al presidente del consiglio comunale Salvatore Orlando, ai capigruppo consiliari, al presidente della Rap e al comandante dei vigili urbani. Lo scopo della missiva inviata all’amministrazione è quello di sollecitare la presentazione e l’approvazione in consiglio comunale della proposta di regolamento per l’istituzione di questa figura, prevista dal protocollo sottoscritto dal Comune nell’ambito del progetto Palermo differenzia 2, che contempla pure l’aggiornamento del regolamento comunale. Agli ispettori ambientali sarebbero demandati poteri sanzionatori.
Lo stimolo all’amministrazione comunale è arrivato per cercare «di accelerare sul fronte differenziata, che attualmente viaggia intorno al dieci per cento. Un valore bassissimo, tanto che la Corte dei Conti, in seguito ad un esposto del Movimento cinque stelle, ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità amministrative e danni erariali».
«Ad oggi – afferma la deputata alla Camera del movimento fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, Claudia Mannino – non viene svolta una efficace e strutturata attività di controllo della corretta effettuazione della raccolta differenziata da parte dei cittadini palermitani. Ciò comporta inevitabilmente una bassa qualità della raccolta e una potenziale riduzione della percentuale di differenziata raggiungibile. In entrambi i casi si è in presenza di un danno erariale».