“L’intervento di Mario Monti nelle vicende siciliane è un’esondazione anticostituzionale e lesiva delle prerogative dell’autonomia speciale della Sicilia. Con questo atto improprio si mette in pericolo il patto di convivenza istituzionale tra Stato e Regione sancito con la promulgazione delloStatuto Speciale”.

Lo affermano i leader del Partito Tradizional popolare Tommaso Romano e Nino Sala. 

“Coloro i quali stanno agitando, dello spettro del default della Sicilia – aggiungono – lo fanno in maniera interessata, lo fanno in spregio alla Costituzione Italiana di cui il nostro Statuto è parte integrante e lo fanno perché si tenta di sdradicare definitivamente l’identità e la libertà dei siciliani”.

“Per questo – concludono Romano e Sala – crediamo che sia arrivato il tempo di dar vita ad un’asse d’emergenza tra le tutte le forze autenticamente sicilianiste, autonomiste, meridionaliste e tradizionaliste, non per difendere privilegi ingiusti ed indifendibili che vanno aboliti certamente, ma per rilanciare e applicare tutto e interamente lo Statuto Siciliano.”