L'idea è nata da tre professionisti - Rocco Rossitto, Claudio Cocuzza ed Emanuele Fontana - e in breve ha avuto ottimi riscontri nelle diverse tappe in giro per l'Italia. Per festeggiare il secondo compleanno, è stato organizzato un evento gratuito che si terrà venerdì e che ha fatto segnare il tutto esaurito
Dieci cose su «come va il web oggi» Torna a Catania l’iniziativa di tre etnei
Un’idea nata a Catania, che torna all’ombra dell’Etna in un’edizione speciale e gratuita. È Dieci cose, l’open camp rivolto a chi vuole sapere «come va il web oggi». «Non è una conferenza, ma un incontro. Uno scambio diverso alla solita idea: “Io so e ti trasmetto”», dice Rocco Rossitto, creatore dell’iniziativa assieme a Claudio Cocuzza ed Emanuele Fontana. «A marzo festeggiamo il secondo compleanno con la tappa di Milano, ma prima abbiamo scelto di realizzare un evento gratuito nella nostra Catania». L’appuntamento di venerdì 12 febbraio ha fatto presto segnare il tutto esaurito, costringendo gli organizzatori ad aumentare il numero di posti portandolo a duecento.
Gli utenti di Dieci cose sono «liberi professionisti del settore, qualche piccolo imprenditore, persone che si occupano di comunicazione, studenti», elenca Rossitto. A tenere gli interventi, oltre a Rocco Rossitto, saranno gli esperti Paolo Ratto e Piero Tagliapietra. Si parlerà social network e del loro ruolo per il mondo dell’imprenditoria. Ma non solo. «Il format è quello già sperimentato negli scorsi mesi: un intervento iniziale sulla digital strategy in generale e poi tre interventi da 45 minuti». Al termine una serie di «domande e risposte, ma non nella classica maniera», dice con un sorriso senza anticipare altro.
L’idea di realizzare Dieci cose è nata dalle esperienze personali di Rossitto, Cocuzza e Fontana, che lavorano nel campo della comunicazione. «Volevamo fare un evento a Catania sfruttando la rete di conoscenze che abbiamo creato nel tempo – racconta Rossitto – Ma abbiamo notato che dalle nostre parti i tempi non erano ancora maturi. Così abbiamo deciso di andare fuori noi». Il primo appuntamento, a Milano, ha registrato un ottimo successo. «Ha preso piede, ci sono arrivate nuove richieste. E così abbiamo continuato a girare». Poi conclude: «Il bacino del nord Italia è più attivo, ma quest’anno faremo delle tappe anche in altre zone della Sicilia».