Di Re: «Chievo interessato all’Acireale calcio» Tifosi irritati e la società veneta smentisce

Nelle ultime ore ad Acireale, uno dei cinque comuni del Catanese in cui domenica si andrà al voto, a tenere banco è l’ipotesi che il Chievo Verona possa essere interessato alla locale squadra di calcio che, lontani i fasti del calcio professionistico, oggi si trova impantanata nei bassifondi del dilettantismo. A parlare di questa possibilità è stato Michele Di Re, uno dei sette aspiranti alla poltrona di primo cittadino. Di Re, che è sostenuto dal centrodestra e ha ricevuto l’appoggio dei senatori Basilio Catanoso e Antonio Scavone, nel corso dell’ultimo confronto tra i candidati sindaco ha rivelato che la società di Luca Campedelli avrebbe manifestato interesse per l’Acireale Calcio. La prospettiva sarebbe quella di avere nell’Acireale una società satellite: il Chievo dunque guarderebbe ai granata come a un incubatore in cui far crescere i nuovi talenti. Se le cose stessero così per la città dei cento campanili il futuro sportivo diverrebbe roseo, lenendo le delusioni di quei tifosi che negli ultimi anni si sono spesso sentiti presi in giro da promesse rimaste disattese. È proprio alla luce delle recenti esperienze che si spiega la diffidenza con cui alcuni hanno accolto le parole di Di Re: «Ancora una volta la politica acese dimostra la sua poca affidabilità – scrive un tifoso sul web –. Tirare in ballo l’Acireale Calcio per prendere voti è il segnale che sono alla frutta, speculare su una fede e un amore che si ha da bambini dimostra la loro insensibilità e il poco amore che nutrono per Acireale». Ma l’irritazione davanti a quella che pare una promessa fin troppo mirabolante è diffusa: «Di Re non deve credere che Acireale sia una città di stupidi», scrive Fabiola a cui fanno eco le parole di chi ritiene che «politica acese» faccia rima con «eterna buffonata». Tra i commentatori, però, c’è anche chi dà fiducia al candidato di centrodestra: «Io non voterò Di Re – scrive Santo – ma lo ritengo persona seria e credibile». Intanto, dall’interno della società veneta nelle ultime ore è trapelato «il massimo stupore» davanti all’indiscrezione relativa al possibile interessamento del Chievo, sottolineando come probabilmente si sia trattato soltanto di una trovata elettorale. Ma a far appello alla passione dei tifosi, nelle scorse settimane, è stato anche un altro candidato. Roberto Barbagallo, espressione del progetto politico che fa capo al deputato regionale Nicola D’Agostino, di recente ha proposto di intitolare lo stadio Tupparello alla memoria di Rino Nicolosi, ex presidente della Regione che ad Acireale ha lasciato buoni ricordi. In quell’occasione non passò inosservata la tempistica con cui Barbagallo si fece promotore dell’iniziativa: nelle ore precedenti, infatti, sul web era scoppiata un’accesa polemica tra chi suggeriva di intitolare lo stadio a Filippo Raciti – l’ispettore di polizia morto nel corso degli scontri seguiti al derby Catania-Palermo del 2007 – e la maggioranza dei commentatori che invece parteggiava per l’esponente della Democrazia Cristiana. E tutto questo nella città che già nel 2001 assistette ai proclami – anche quella volta pre-elettorali – dell’allora presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori.


Dalla stessa categoria

I più letti

Nella città ionica che domenica va al voto, il candidato sindaco del centrodestra Michele Di Re ha rivelato che il Chievo Verona avrebbe manifestato interesse per la squadra locale. Ma dalla società di Campedelli escludono questa possibilità. Sui social, intanto, sono più quelli che non credono all'acquisizione. «Di Re non pensi che Acireale sia una città di stupidi». Questo è soltanto l'ultimo accostamento tra calcio e politica: nelle scorse settimane un altro candidato, Roberto Barbagallo, aveva strizzato l'occhio ai tifosi

Nella città ionica che domenica va al voto, il candidato sindaco del centrodestra Michele Di Re ha rivelato che il Chievo Verona avrebbe manifestato interesse per la squadra locale. Ma dalla società di Campedelli escludono questa possibilità. Sui social, intanto, sono più quelli che non credono all'acquisizione. «Di Re non pensi che Acireale sia una città di stupidi». Questo è soltanto l'ultimo accostamento tra calcio e politica: nelle scorse settimane un altro candidato, Roberto Barbagallo, aveva strizzato l'occhio ai tifosi

Nella città ionica che domenica va al voto, il candidato sindaco del centrodestra Michele Di Re ha rivelato che il Chievo Verona avrebbe manifestato interesse per la squadra locale. Ma dalla società di Campedelli escludono questa possibilità. Sui social, intanto, sono più quelli che non credono all'acquisizione. «Di Re non pensi che Acireale sia una città di stupidi». Questo è soltanto l'ultimo accostamento tra calcio e politica: nelle scorse settimane un altro candidato, Roberto Barbagallo, aveva strizzato l'occhio ai tifosi

Nella città ionica che domenica va al voto, il candidato sindaco del centrodestra Michele Di Re ha rivelato che il Chievo Verona avrebbe manifestato interesse per la squadra locale. Ma dalla società di Campedelli escludono questa possibilità. Sui social, intanto, sono più quelli che non credono all'acquisizione. «Di Re non pensi che Acireale sia una città di stupidi». Questo è soltanto l'ultimo accostamento tra calcio e politica: nelle scorse settimane un altro candidato, Roberto Barbagallo, aveva strizzato l'occhio ai tifosi

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]