Costume e società

Storia, crescita e futuro dell’azienda Di Martino allo Sheraton. «La famiglia è la vera ricchezza»

Mattinata intensa per l’azienda Di Martino che ha organizzato un evento, all’hotel Sheraton di Aci Castello (Catania), per testimoniare la propria storia, il percorso di crescita e presentare nuovi ambiziosi progetti. «Famiglia» è la parola chiave dell’incontro, moderato dal giornalista Salvatore Fallica, e il principio cardine su cui poggia il successo della nota impresa catanese, come racconta l’amministratore di FIND Spa, Angelo Di Martino: «Siamo riusciti nell’intento di portare avanti la famiglia e la società coinvolgendo anche i figli e i nipoti». Prova della capacità non solo di sapere garantire l’unione familiare, ma anche di sapere navigare tra le difficoltà poste dal mercato: «L’Italia ci stava stretta, dovevamo pensare ad altri mercati come nel caso del nord Europa».

Unione familiare che trapela anche dalle parole del general manager di Comer Sud, Davide Di Martino, che fa un salto indietro nel tempo, al maggio del ’92, quando morì il nonno e a una frase pronunciata dallo zio Salvatore che gli «toccò il cuore» perché «la cosa più importante che ha lasciato è stato l’insegnamento» nel rimanere uniti ed essere dediti al lavoro. Diversi tipi di responsabilità ruotano attorno all’azienda tra cui quella economica (specie per il grande numero di dipendenti), ambientale sul fronte della sostenibilità e responsabilità sociale di cui si parla poco al sud secondo il general manager. Tra i servizi offerti ai dipendenti il coaching per esprimere la massima potenzialità di ogni individuo, corsi di PNL per migliorare il fronte comunicativo e assistenza psicologica. Punta di diamante l’iniziativa intrapresa all’interno dell’ospedale di cardiochirurgia pediatrica di Taormina che ha arricchito umanamente il personale della ditta e ha reso meno traumatico il passaggio dal reparto alla sala operatoria, fornendo delle macchinine per il trasporto dei piccoli pazienti da un ambiente all’altro.

Il vescovo di Acireale e presidente del Centro studi internazionali, monsignor Antonino Raspanti, invece invita a una riflessione sulle dinamiche relazionali odierne partendo sempre dal concetto di famiglia: «Assistiamo a una frantumazione del tessuto sociale. Non voglio dare una valutazione moralistica ma in ogni cambiamento d’epoca, come quello che stiamo vivendo, ci sono delle cose che non funzionano come le relazioni uomo-donna e tra fratelli. Aspetto che invece è ben saldo all’interno del gruppo Di Martino e che viene confermato dalla volontà di prendersi cura dell’altro. Questa è la vera ricchezza, non i soldi. Ciò che premia nel tempo è focalizzarsi sull’uomo e non sul Pil».

Tra i protagonisti anche il presidente ALIS, Guido Grimaldi, testimone del trasporto intermodale, che si sofferma sul tema della sostenibilità ambientale definendo la ditta Di Martino come la prima ad avere investito sui camion elettrici in Italia. Intervengono anche il direttore generale della Banca Agricola Popolare di Ragusa, Saverio Continella, che suggerisce di educare le nuove generazioni perché «il passaggio generazionale è la chiave di volta della continuità aziendale», il commercialista Angelo Mulone, il professore ordinario di Economia e Gestione delle imprese di UniCt, Marco Romano, a conferma della stretta collaborazione tra ente universitario e azienda catanese, il giornalista e scrittore nonché autore della prefazione del libro Un’impresa di famiglia, Luca Serafini.

Chiude l’evento il presidente del consiglio di amministrazione dell’azienda, Mario Di Martino, che tramite l’evento dichiara di aver voluto fare un omaggio alla città, ai sacrifici della famiglia e un monito a non arrendersi in tempi difficili: «Non lamentiamoci troppo, ma cerchiamo di fare qualcosa. Così noi siamo riusciti a fare impresa».

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Chiara Gangemi

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