Detenuti ai domiciliari impiegati in lavori in nero nel Catanese

Beneficiari di misure di detenzione alternative al carcere impiegati in lavori in nero. Il fenomeno emerge dalle attività di controllo effettuate da parte del comando provincia dei carabinieri di Catania. In particolare, dieci detenuti a cui è stato consentito di svolgere una attività lavorativa all’esterno dei luoghi di espiazione della pena erano stati impiegati in nero. Per altri due, invece, la violazione rilevata dai militari nel corso delle verifiche riguarda lo svolgimento fittizio dell’attività lavorativa. In molti casi, inoltre è stata rilevata una totale mancanza della prevista sorveglianza sanitaria da parte di diverse aziende del Catanese.

Nello specifico, c’è il caso di un 31enne di Paternò che da tempo non si sarebbe presentato nel frantoio di contrada Cuturella, il luogo di lavoro che era stato indicato all’autorità giudiziaria per ottenere il permesso di uscire di casa. Ma anche la vicenda di un 27enne di Acireale, che addirittura non avrebbe mai svolto nemmeno una giornata lavorativa in un fioraio di Aci Catena. Inoltre, i carabinieri hanno denunciato i titolari di sette esercizi commerciali per avere impiegato sette beneficiari della misura alternativa al carcere in nero e senza sorveglianza sanitaria. Si tratta di un negozio di abbigliamento a Riposto, una rivendita all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli, un autonoleggio di Catania, una ditta edile, un’officina meccatronica e un panificio di Misterbianco, e una ditta di fabbricazione di carta e imballaggi di Mineo. Per tutti è stata disposta la sospensione delle attività commerciali. Altri tre imprenditori sono stati multati per avere occupato in nero altri tre detenuti agli arresti domiciliari: in questo caso sono i titolari di una macelleria ad Aci Sant’Antonio, i proprietari di un vivaio a Catania e di un ingrosso di pesce ad Acireale.

Nell’ambito degli stessi controlli, i carabinieri di Paternò, insieme ai militari del Nil di Catania, hanno scoperto altri due detenuti ai domiciliari con il permesso di lavorare che prestavano la loro opera in nero e senza la prevista sorveglianza sanitaria. Si tratta di una carrozzeria di Adrano e di un bar-tabacchi di Biancavilla. Su dieci lavoratori effettivi, sette erano impiegati senza contratto e senza visita medica. Tra questi, anche le due persone sottoposte alla misura alternativa al carcere. Per entrambe le aziende, è scattata una maxi sanzione da 69.300 euro, il recupero dei contributi previdenziali e assicurativi per 16.500 euro e la sospensione imprenditoriale delle attività.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Beneficiari di misure di detenzione alternative al carcere impiegati in lavori in nero. Il fenomeno emerge dalle attività di controllo effettuate da parte del comando provincia dei carabinieri di Catania. In particolare, dieci detenuti a cui è stato consentito di svolgere una attività lavorativa all’esterno dei luoghi di espiazione della pena erano stati impiegati in […]

Beneficiari di misure di detenzione alternative al carcere impiegati in lavori in nero. Il fenomeno emerge dalle attività di controllo effettuate da parte del comando provincia dei carabinieri di Catania. In particolare, dieci detenuti a cui è stato consentito di svolgere una attività lavorativa all’esterno dei luoghi di espiazione della pena erano stati impiegati in […]

Beneficiari di misure di detenzione alternative al carcere impiegati in lavori in nero. Il fenomeno emerge dalle attività di controllo effettuate da parte del comando provincia dei carabinieri di Catania. In particolare, dieci detenuti a cui è stato consentito di svolgere una attività lavorativa all’esterno dei luoghi di espiazione della pena erano stati impiegati in […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]