«Gli anni passano e anche in fretta. Mi fa male pensare d’invecchiare senza averti accanto». Oggi avrebbe compiuto 23 anni Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo (in provincia di Trapani) l’1 settembre del 2004 all’età di quattro anni. E a ricordare uno dei tanti, troppi, compleanni non festeggiati è il padre biologico […]
Denise Pipitone oggi avrebbe compiuto 23 anni. Il padre: «Non so dove, ma esisti. E prima o poi ti troveremo»
«Gli anni passano e anche in fretta. Mi fa male pensare d’invecchiare senza averti accanto». Oggi avrebbe compiuto 23 anni Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo (in provincia di Trapani) l’1 settembre del 2004 all’età di quattro anni. E a ricordare uno dei tanti, troppi, compleanni non festeggiati è il padre biologico dell’allora bambina, Pietro Pulizzi. Che affida le sue parole a una lettera alla figlia, pubblicata su Facebook: «In questi lunghi anni non c’è stato un giorno in cui il mio pensiero e la mia vita non siano state dedicate a te – racconta l’uomo – È struggente per noi rimanere sospesi, nell’attesa di sapere dove sei». Una verità, quella invocata da Pulizzi anche in questo testo, che si cerca da tempo ma senza esiti positivi. Le ipotesi che si sono susseguite in questi anni sono state molte ma senza mai arrivare a una spiegazione definitiva.
Tra le ultime vicende legate al caso Pipitone, risale a inizio 2023 il caso della ragazza 20enne di origine rom bosniaca che vive alla periferia di Roma. Quest’ultima, per via della somiglianza con Denise, era stata sottoposta a un esame del Dna che, tuttavia, aveva dato esito negativo. Nel frattempo, la speranza di papà Pietro e della madre Piera Maggio non si affievoliscono, come del resto si può intuire leggendo questa lettera aperta alla figlia in occasione del 26 ottobre, dell’ennesimo compleanno vissuto nella distanza e nell’assenza. «Le mie parole forse buttate al vento, le lancio all’interno di una bottiglia che getto nella burrasca del mio mare. Spero possa raggiungerti, ovunque tu sia, figlia adorata. Perché tu esisti. Non so dove, ma esisti e prima o poi ti troveremo. Noi non molliamo. Tantissimi auguri Denise, per ogni anno trascorso», conclude Pulizzi.